Nonostante le minacce del tempo, che in quest’alba di settembre sta mostrando la faccia umida dell’autunno, la settima edizione del “Premio Carretto siciliano”, tenutasi nella serata di ieri, è stata un grande successo di pubblico.
Ricchissimo di personaggi – si legge in una nota di Sebastiano Ambra – l’evento si è protratto per qualche ora, raccogliendo l’applauso iniziale alle 21 e chiudendo intorno alla mezzanotte. Sul palco naturale offerto dal sagrato della chiesa Madre illuminata per l’occasione con diversi colori avvolgenti, nel rispetto delle particolarità artistiche dei carretti siciliani, si sono alternati volti noti del panorama artistico e culturale siciliano, chiamati di volta in volta dal brillante Maurizio Caruso, vero e proprio punto di riferimento della manifestazione.
Dopo un breve intervento del sindaco di Aci Sant’Antonio Santo Caruso, ha aperto le premiazioni il santantonese Carmelo Musumeci, stella del Futsal, importante giocatore della nazionale riconosciuto come campione a livello internazionale, premiato dall’assessore allo Sport Giuseppe Santamaria. Subito dopo è stata la volta di Pippo Lanzafame, scultore che ha portato lontano il nome di Aci Sant’Antonio, figlio della maestra di carretti (patrimonio dell’Unesco) Nerina Chiarenza e come lei grande artista. Lanzafame è stato premiato dall’assessore alla Cultura Quintino Rocca.
A seguire, l’Orchestra a Plettro della Città di Taormina ha regalato dei suggestivi momenti, eseguendo diversi brani del maestro Ennio Morricone che hanno incantato il pubblico. Dopo l’esibizione, l’Orchestra ha ricevuto un riconoscimento dall’assessore alla Pubblica Istruzione Maria Cristina Orfila.
Altri due riconoscimenti sono stati consegnati al giornalista e scrittore santantonese Salvatore Bella, che lo ha ricevuto dalle mani dell’Assessore al Turismo e Spettacolo Antonio Scuderi, e all’artigiano del ferro Antonio Patané, riconosciuto maestro, autore di mirabili opere, nonché del premio ideato sette anni fa e consegnato di anno in anno ai personaggi scelti nel corso delle varie edizioni. Patané ha ricevuto il riconoscimento dal consigliere comunale Rosario Pappalardo, uno dei padri del “Premio”.
È stata la volta, poi, di Valeria Raciti, vincitrice dell’ultima edizione di ‘Masterchef’, il più importante talent show di cucina del palinsesto nazionale. Valeria, premiata dalla presidente del Consiglio Lucia Rapisarda, ha raccontato la sua vita da personaggio famoso, e dopo un breve excursus delle sue più celebri creazioni culinarie, ha messo al corrente la platea riguardo il suo imminente futuro, che la vedrà alla “Provo del Cuoco” alla Rai.
Prima della consegna dei premi agli ultimi due ‘big’ di questa edizione, è salito sul palco il dottor Massimiliano Grosso, che ha presentato ‘Assistiamoli’, un progetto nato per aiutare chi è affetto dal tumore al pancreas e spesso è costretto a spostarsi nelle regioni del Nord Italia per essere adeguatamente assistito (l’Ambulatorio del pancreas, struttura strategica che consente a tutti i siciliani di evitare i viaggi della speranza per sottoporsi alle visite nelle strutture specializzate, ha sede a Messina). Anche Grosso ha ricevuto un riconoscimento, consegnato anche in questo caso dalla Rapisarda.
Il palco si è poi riempito delle note del cantautore modicano Giovanni Caccamo, già vincitore di “Sanremo Giovani” e classificatosi terzo qualche anno fa fra i ‘big’ con un brano portato in scena con Deborah Iurato, “Via da qui”, eseguito anche nella serata di ieri insieme ad altri portati in giro per il mondo, in questi mesi, durante la lunga tournée “Eterno”, dal nome del suo ultimo album. Caccamo, premiato dal sindaco Caruso, in merito al suo rapporto con la Sicilia ha dichiarato:
“È sempre un rapporto di grande amore, una sorta di magnetismo che più ti allontani, più ti attira a sé. Tutto le volte che torno qui per me è pazzesco: tra cibo, tradizioni e famiglia sono sempre emozioni indissolubili”.
Infine è stata la volta del comico Roberto Lipari, che il tre ottobre prossimo vedrà uscire nelle sale italiane il film del quale è protagonista, “Tuttapposto”, il cui trailer è stato presentato in anteprima proprio nel corso della serata di ieri.
Lipari, che è stato protagonista di un applauditissimo sketch, ha ricevuto il premio dall’assessore Scuderi, e riguardo il rapporto con la sua Isola ha detto: “Ho cominciato a Milano nel 2015, allo ‘Zelig’, e quando salivo sul palco percepivo apprezzamento, trasporto, e non avevo l’impressione di essere visto male, come molti siciliani pensano riguardo l’impressione che si dà fuori. Essere siciliano è una garanzia. La battuta che faccio sempre è: non mi dicono mai «Sei siciliano? Sei mafioso», ma «Sei siciliano? Che fai, la porti una cassata, un cannolo?», quindi non siamo tutti mafiosi, ma tutti pasticceri… Insomma: portare la Sicilia fuori è un vantaggio”.
Il primo cittadino santantonese a fine serata ha tirato le somme, esprimendo grandissima soddisfazione: “Anche quest’anno abbiamo registrato un enorme successo – ha dichiarato – e questo ci spinge già a metterci al lavoro per il prossimo appuntamento. Il ‘Premio’ è ormai una
realtà che è andata bel oltre Aci Sant’Antonio, oltre la Sicilia. E siamo certi che negli anni a venire crescerà ancora”.
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