Dopo più di 2 anni di lavori ritorna al suo originale splendore la statua lignea di Santa Venera, vergine e martire, custodita nella chiesa di Santa Venera al Pozzo (Artista ignoto del secolo XVIII), oggi inagibile. Quindi è esposta nella Basilica prepositurale San Filippo d’Agira in Aci San Filippo, frazione di Aci Catena. Ne dà notizia un comunicato dell’Ufficio Comunicazioni sociali della diocesi acese.
Al restauro, oltre la partecipazione dei fedeli, ha contribuito la Banca Popolare di Ragusa, con una somma di 3mila euro, nella persona del direttore generale Saverio Continella.
Domenica 21 luglio, in prossimità della festa estiva di Santa Venera del 26 luglio, si è celebrata la Santa Messa vespertina con l’inaugurazione e la benedizione della statua recentemente restaurata.
L’evento ha visto la partecipazione di numerosi fedeli, membri e autorità della comunità locale, insieme al sindaco Margherita Ferro ed ai rappresentanti della giunta comunale.
Angelo Trovato ha restaurato la statua di Santa Venera
La celebrazione è stata presieduta dall‘arcivescovo emerito di Catania e già vescovo di Acireale mons. Salvatore Gristina. Egli ha sottolineato l’importanza spirituale e culturale per la comunità non solo sanfilippota ma anche diocesana. Il culto di Santa Venera, patrona della diocesi e Citta di Acireale, infatti ha le sue radici proprio nel territorio di Acicatena. Angelo Trovato ha effettuato il restauro della statua, riportando alla luce l’antica bellezza dell’opera d’arte.
Il vescovo Gristina si è così espresso nella sua omelia. “Così come questa statua è stata restaurata con pazienza e maestria, anche noi siamo chiamati a lavorare ogni giorno per restaurare la nostra fede e le nostre comunità. La sua bellezza rinnovata è un segno tangibile della cura e della dedizione che riserviamo all’eredità dei nostri padri. Attraverso questo restauro desideriamo ancora una volta trasmettere la nostra storia alle future generazioni”. E ha concluso: “Santa Venera, che ha ascoltato la voce del Buon Pastore, ci ispiri a ricercare sempre la bellezza, la verità e la bontà nella nostra vita quotidiana. In particolare chiediamo a lei il dono della pace”.
Il parroco don Roberto Strano al termine ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito al restauro, sottolineando l’importanza della conservazione del patrimonio religioso. “Questo restauro è un segno dell’amore che condividiamo per la nostra Basilica e per tutto ciò che essa rappresenta. Quest’ opera sia fonte di speranza e di unità per tutti noi”.
Alla celebrazione eucaristica hanno partecipato anche il cardinale Paolo Romeo, acese di nascita e arcivescovo emerito di Palermo, e Michele Leanza in rappresentanza della Banca.