La scorsa domenica 31 Ottobre, nella Basilica di Aci San Filippo, ha avuto luogo la celebrazione eucaristica in occasione della festa della Madonna del Sorriso, protettrice dei giovani di Azione Cattolica locali. La festa nasce nel 2005, esattamente il 10 Dicembre, in occasione del tesseramento dei soci di Azione Cattolica. L’idea venne a don Alessandro Di Stefano, parroco in quegli anni di Aci San Filippo. Insieme al presidente di AC del tempo, Sebastiano Fichera, decise di introdurla per offrire un’alternativa ad un gruppetto di giovani del paese dedito a festeggiare Halloween, nel tentativo di avvicinarli alla vita parrocchiale.
Aci San Filippo / Origine della “Madonna del Sorriso”
A realizzare il quadro della Madonna del Sorriso, oggetto di venerazione, fu Silvia Bongiovì, giovane socia dell’Azione Cattolica. Chi la conosce può notare un’evidente somiglianza tra il volto della Vergine e il suo. Il suo prezioso lavoro trovò posto in una sala dei locali dove l’Azione Cattolica tiene, al sabato, gli incontri formativi. Sebastiano Fichera fa notare che originariamente questa Madonna non è stata chiamata Madonna del Sorriso ma Madre dei Giovani di AC. Poi, con il passare degli anni, quasi in modo spontaneo, prese questo nome, anche perché chiunque si ferma ad osservare il quadro nota subito il sorriso sul suo volto.
Un sorriso materno in un tempo di prova
Mai come in quest’ultimo periodo questo titolo sembra essere perfetto. Alla luce dell’ultimo anno passato, colpito dalla pandemia, tutti i giovani di Azione Cattolica e non solo, necessitano di un sorriso di speranza. Un sorriso materno, in grado di farci dimenticare, o meglio superare, ciò che è accaduto. Ma la storia della Madonna del Sorriso, come ben ricorda don Alessandro Di Stefano (nella foto), si lega al fatto che ad Aci San Filippo, precisamente in una traversa di via Croce, la parrocchia acquistò un terreno per la costruzione di un oratorio. Avrebbe dovuto comprendere gli spazi per tutti i gruppi parrocchiali, ma ancora oggi il progetto rimane solo su carta, a causa della mancanza dei finanziamenti.
Perché il 31 ottobre
Inoltre, sempre don Alessandro precisa che la scelta di fissare questa festa il 31 ottobre si deve alla firma, sottoscritta proprio in quel giorno, dell’atto di proprietà del terreno. In questo spiazzale, denominato appunto Largo Madonna del Sorriso, qualche anno fa, precisamente il 31 ottobre 2019, è stata inaugurata un’edicola votiva raffigurante la Madonna donata dalla signora Filippa Romeo, abitante di Aci San Filippo. In quell’occasione, la comunità parrocchiale di Aci San Filippo vi si è riunita per un momento di preghiera. Ad animarlo, i giovani di Azione Cattolica.
La devozione dei giovani di Azione Cattolica
Da quel 2005, ogni anno il 31 ottobre i giovani di AC, sotto la guida adesso del nuovo parroco, don Roberto Strano, e dei presidenti parrocchiali che si sono man mano susseguiti, dedicano questa giornata alla Madonna del Sorriso, curando l’aspetto liturgico della Santa Messa. Solitamente il giorno prima ci si prepara a vivere pienamente la festa attraverso una veglia di preghiera, la recita del Santo Rosario o la visione di un film. La celebrazione eucaristica di quest’anno è stata molto sentita e partecipata da parte della comunità. Il parroco don Roberto, durante l’omelia ci ha esortato ad imparare dalla Vergine, dal suo volto, ad essere sempre sorridenti e gioiosi. Scriveva in proposito padre Faber: “Donare un sorriso rende felice il cuore, arricchisce chi lo riceve senza impoverire chi lo dona”.
Maria Catena Sorbello