Nei locali di piano San Filippo 41, siti ad Aci San Filippo, frazione di Acicatena, ha avuto luogo l’inaugurazione della mostra d’arte intitolata “ Artisti, En plein air”.
L’iniziativa è dell’associazione Pan Akis 9 e della Pro Loco Aci San Filippo. Nell’occasione, si è pure tenuta la presentazione di uno degli ultimi volumi pubblicati dallo scrittore Mario Vecchio. Il libro, dal titolo “Aci Santa Lucia-Cubisia dalle Origini”, era già stato dato alle stampe nel giugno del 2021.
Oltre all’autore del libro, hanno presenziato all’evento Margherita Ferro, sindaca di Acicatena, il professore Giovanni Barbagallo, il poeta Nino Spitaleri e l’artista Giuseppe Mario Frezza.
L’itinerario dei mulini ad acqua
Tema centrale dell’esposizione artistica il carismatico itinerario medievale dei Mulini ad acqua di piano Reitana e Capo Mulini. Esso, non a caso, rappresenta una delle risorse paesaggistiche più significative dell’ambiente locale. A tal riguardo, il docente Barbagallo, presidente della Pan Akis 9, ha condotto svariate ricerche sull’area summenzionata. Da diverso tempo, infatti, si prodiga nell’approfondimento storico, botanico e petrografico dell’intero percorso naturalistico. Infatti, come evidenziato dal pittore Frezza e dalla dottoressa Ferro, la sua conoscenza del territorio è molto dettagliata e precisa.
Alcuni dei quadri esposti, per di più, raffigurano degli scorci suggestivi attinenti alle terme romane e alla chiesa di Santa Venera al Pozzo. Desta particolare ammirazione anche la qualità cromatica degli scenari pittorici realizzati dai vari artisti. Rientrano nel novero dei pittori partecipanti il già citato Giuseppe Mario Frezza, Mary Macchi, Carla Reina, Rita Urzì e Nicolò Vinciprova.
Il libro del prof. Mario Vecchio
Degno di nota anche il contributo del professore Mario Vecchio, il quale ha restituito delle preziose testimonianze sull’attuale Aci Santa Lucia. Nel testo, difatti, si riscontrano molteplici informazioni di carattere storico, demografico, politico, amministrativo-fiscale, onomastico e toponomastico. L’opera, indubbiamente, costituisce una risorsa aggiuntiva per la valorizzazione della storia che contraddistingue la terra delle Aci.
In definitiva, l’obiettivo perseguito dall’associazione Pan Akis 9, attiva da ben ventisei anni, si orienta verso la promozione di un patrimonio storico-territoriale che custodisce un meraviglioso passato da divulgare e condividere. La sindaca, al riguardo, ha spiegato che “ripristinare l’identità del territorio è uno dei progetti principali dell’amministrazione” .”C’è un grande bisogno – ha aggiunto – di riscoprire le origini della nostra comunità e, al contempo, diffonderne la cultura a tutti i cittadini”.
Livio Grasso