Il Carretto siciliano verso il riconoscimento Unesco. Prosegue il percorso che vede il Carretto siciliano sempre più protagonista delle vicende culturali e artistiche che animano la Sicilia e che pone Aci Sant’Antonio, in questo processo di crescita, al centro dell’interesse dell’Isola.
Lo scorso 3 luglio a Terrasini – informa una nota stampa – si è tenuta la prima edizione di ‘Carretto – Icona dell’identità siciliana’, un progetto promosso e sostenuto dall’Assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana. L’iniziativa ha trovato casa per tre giorni presso il Museo regionale ‘Palazzo d’Aumale’. Nell’occasione è stato sottoscritto il Protocollo d’Intesa tra la Regione Sicilia e i Comuni di Aci Sant’Antonio e Terrasini, cioè i due territori sui quali sorgono i Musei del Carretto Siciliano. Un Protocollo finalizzato alla presentazione della candidatura all’Unesco del Carretto Siciliano, già iscritto al Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia, come patrimonio dell’Umanità.
Tre giorni dedicati al carretto siciliano
La tre giorni di Terrasini è stata caratterizzata da dibattiti, mostre, degustazioni, laboratori artigianali, esibizioni canore e folk, opera dei pupi e proiezioni cinematografiche.
In tal senso è intervenuto l’ingegnere Mario Patanè che ha trattato il tema del carretto siciliano nel cinema. Ha partecipato l’artista santantonese Salvatore Nicolosi, mentre la nota e pluripremiata pittrice di carretti Nerina Chiarenza ha ricevuto un riconoscimento alla carriera
Per la firma del Protocollo erano presenti il sindaco Santo Caruso con l’Assessore al Turismo Antonio Scuderi, che hanno discusso a lungo delle opportunità offerte da questa importantissima occasione.
“Si tratta di un fondamentale passaggio per la consacrazione di queste opere e, sotto il profilo dell’attrattiva, anche dei territori che le ospitano e che ne sono in qualche modo culla – ha dichiarato l’assessore Scuderi. Per questo l’auspicio è che si riesca ad arrivare presto al risultato sperato, in modo da porre in evidenza il carretto anche nel nostro territorio, ben al di là dei confini regionali”.
Gli obiettivi degli amministratori santantonesi
L’assessore alla Cultura, Quintino Rocca, ha posto l’accento sull’importanza identitaria del Carretto. “Si tratta di un simbolo che ha attraversato il tempo consegnandosi ai nostri giorni come scrigno di memoria. E anche come emblema della capacità dei siciliani di ricavare da uno strumento di lavoro un’opera d’arte. Opera d’arte che adesso si prepara ad un salto importante per un riconoscimento straordinario”.
Il primo cittadino ha voluto sottolineare l’importanza di Aci Sant’Antonio in questo progetto. “Il nostro territorio è il Carretto Siciliano. Lo testimoniano le opere che conserva e che in parte sono esposte al Museo. E lo testimoniano tutti gli artisti, pittori, scultori, fabbri che negli anni sono emersi arrivando a ribalte internazionali. Artisti protagonisti anche nella tre giorni di Terrasini e che ringrazio per la presenza e per il lustro che danno al nostro paese. Adesso l’iter è avviato, e mi sento di dire che questo è solo l’inizio”.