Nell’ambito di una affollata conferenza stampa è stata presentata questa mattina, nella sede del “Comitato Festeggiamenti Sant’Antonio Abate” di Aci Sant’Antonio, la quarantesima edizione della “Coppa Sant’Antonio Abate” di ciclismo. La competizione sportiva – illustra un comunicato stampa – è nata nel 1970. In questi anni ha camminato di pari passo con la festa grande del patrono sant’Antonio (realizzata ogni due anni), con uno stop forzato per qualche anno.
Durante la presentazione si è sottolineata l’importanza dei premi in denaro per i partecipanti, e reso noto il cartellone dell’evento, previsto per domenica 4 agosto.
Erano presenti il sindaco, Quintino Rocca, l’assessore allo Sport, Salvatore Sorbello e il responsabile del gruppo locale di Protezione Civile, Salvatore Privitera. Poi,il presidente della Commissione Festeggiamenti, Dario D’Agata, il cassiere, Mario Coco.
Inoltre il presidente del SSD “Pedale Santantonese”, Carola Cannavò, il direttore sportivo e responsabile dell’evento, Mario Cannavò, e il presidente della Federciclismo catanese, Adolfo Scandurra.
Coppa Sant’Antonio Abate: tre categorie si contenderanno la vittoria
Sulle strade del circuito cittadino di Aci Sant’Antonio, giovani ciclisti delle categorie “Esordienti”, “Allievi” e “Juniores” si contenderanno la vittoria. Il prestigioso trofeo è organizzato con il patrocinio del Comune di Aci Sant’Antonio e dell’Assemblea Regionale Siciliana.
Il direttore di corsa, Nunzio Uccellatore (che è vice presidente regionale della “Federciclismo”), ha evidenziato gli aspetti tecnici della corsa. Questa si correrà in due batterie (“Allievi” e “Juniores” correranno insieme).
Sul circuito cittadino, molto veloce e che garantirà spettacolo nei due chilometri e quattrocento metri previsti, il giro verrà compiuto quindici volte dagli Esordienti e trenta per i partecipanti alla batteria più nutrita. Il raduno è fissato in via Regina Margherita, davanti alla sede comunale.
L’evento per la seconda volta sarà un memorial, in questo caso legato al nome del ciclista Turi Cannavò. Il suo straordinario apporto in termini di passione e operatività ha contribuito alla crescita alla diffusione del ciclismo sul territorio.
Il sindaco Rocca ha messo in evidenza l’importanza della manifestazione. “Si tratta di un evento previsto in notturna– ha spiegato. Il che conferisce un grande fascino alla gara, e poi è di fatto una tradizione legata alla festa grande del patrono. Per questo assume una doppia valenza per tutti i santantonesi, che sanno bene come lo sport del ciclismo in sé su questo territorio sia molto radicato. Ringrazio chi si è speso perché la manifestazione potesse prendere corpo, e sono certo che avrà un grade successo”.
