Nella giornata di ieri, mercoledì 13 febbraio, sono partite
le ispezioni da parte dell’Ufficio Ecologia del Comune di Aci Sant’Antonio per controllare
l’andamento della raccolta differenziata, sia per valutare
la qualità della stessa (per le utenze domestiche e non domestiche) che per
monitorare l’abbandono dei rifiuti.
Un comunicato dell’addetto stampa comunale informa che sono stati ispezionati i
sacchi rivenuti per strada (e quindi conferiti non correttamente) come anche
quelli deposti a ridosso delle abitazioni (condomini e singole case): per i
primi si è cercato di risalire a chi si è reso reo dell’abbandono, per i secondi
il controllo ha riguardato il corretto conferimento.
Durante i controlli era presente anche l’assessore
all’Ambiente, Quintino Rocca, che ha dichiarato: “Dal mese di marzo,
soprattutto per quanto riguarda la frazione indifferenziata, non saranno più
accettati strappi alle regole. Se, quindi, saranno presenti bottiglie di
plastica, carta o materiali di varia natura che non rientrano nella tipologia
del secco indifferenziato il contenitore dei rifiuti verrà lasciato lì dove è
stato deposto”.
L’Assessore ricorda che le multe per i trasgressori, applicate con le Ordinanze,
variano da 50 a 500 euro, e chi si macchierà dei reati più gravi rischierà la
sanzione penale, con multe previste fino ad un importo di ben dodicimila euro.