8xmille / Ad Aci Sant’Antonio una C.A.S.A. per chi non ce l’ha

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C.A.S.A. aci sant antonio

Ad Aci Sant’Antonio c’è una C.A.S.A. per chi una casa non c’è l’ha. Questo il fine del progetto denominato C.A.S.A (Centro Accoglienza Aci Sant’Antonio) realizzato dalla Caritas diocesana di Acireale presso la “Casa dei Giovani”, sita ad Aci Sant’Antonio in via Umberto 72. E’ solo un altro dei tanti semi di speranza sul territorio per i quali davvero l’8xmille “non è mai solo una firma. E’ di più, molto di più”.

C.A.S.A. / A chi è rivolto il servizio

Il centro è stato inaugurato infatti il 18 Novembre 2017, realizzato grazie proprio alle donazioni dell’8xmille alla Chiesa Cattolica. È destinato all’accoglienza dei senza fissa dimora. Offre 16 posti letto (10 per uomini e 6 per donne) per un periodo di tempo limitato, un pasto serale, servizio docce, lavanderia e guardaroba. Attivo anche un servizio di consegna pasti a domicilio per persone ammalate o che hanno difficoltà a spostarsi.

C.A.S.A. / Sviluppare relazioni fraterne

Gli ospiti del dormitorio sono persone senza fissa dimora che hanno perso il lavoro, la famiglia, ma che prima di tutto hanno perso la fiducia in sé stesse. Nella C.A.S.A., attraverso il dialogo e lo sviluppo di relazioni fraterne, si dà un aiuto a riprendere in mano la propria vita e ricominciare. Gli ospiti vengono inseriti in percorsi personalizzati, che coinvolgono anche varie realtà territoriali (Comune, servizi sociali, associazioni, comunità parrocchiale). La C.A.S.A. rappresenta un crocevia di carità dove gli ospiti sono seguiti da un team composto da un sacerdote, nel nostro caso don Orazio Tornabene, 4 operatori e una decina di volontari tra scout e terziari francescani.

C.A.S.A. Caritas Aci Sant'Antonio ingresso

L’idea del progetto grazie a papa Francesco

L’idea di questa struttura e questo servizio sono nate nel 2017, quando papa Francesco ha proclamato la Giornata Mondiale dei Poveri. “Con questo nuovo progetto rispondiamo ad una delle forme più gravi di deprivazione materiale: l’assenza di una fissa dimora, che toglie libertà e speranza”, spiega don Orazio, Direttore della Caritas diocesana di Acireale. La C.A.S.A. è un luogo per ritrovare coraggio, per promuovere la fraternità ed evangelizzare con l’amore.

progetto C.A.S.A. Sant'Antonio

La C.A.S.A. per contrastare la “cultura dello scarto”

Oggi purtroppo viviamo un tempo segnato dalla “cultura dello scarto” che contagia tutti e tende a considerare i drammi della gente come normalità. Il progetto C.A.S.A. nasce perciò proprio per rigettare questa visione e promuovere invece una cultura della solidarietà e dell’incontro. La C.A.S.A. non offre solo un tetto ed un pasto caldo per chi ha perso tutto, ma vuole rappresentare un porto sicuro e accogliente da cui ripartire. A volte, quella semplice firma legata all’8xmille può essere fondamentale.

Mappa 8xmille

“L’obiettivo della campagna 2022 è dare ancora una volta voce alla Chiesa in uscita – ricorda in proposito Massimo Monzio Compagnoni, responsabile del Servizio Promozione della Cei – motivata da valori che sono quelli del Vangelo: amore, conforto, speranza, accoglienza, annuncio, fede. Chi firma è protagonista di un cambiamento, offre sostegno
a chi è in difficoltà ed è autore di una scelta solidale, frutto di una decisione consapevole, da rinnovare ogni anno. Dietro ogni progetto le risorse economiche sono state messe a frutto da sacerdoti, suore, operatori e dai tantissimi volontari, spesso il vero motore dei progetti realizzati”.

Firmare a favore dell’8xmille è peraltro molto semplice: un piccolo gesto, per una grande missione.Non è infatti una tassa in più: non costa nulla. Con la firma per l’8xmille alla Chiesa cattolica si potrà offrire formazione scolastica ai bambini, dare assistenza ad anziani e disabili, assicurare accoglienza ai più deboli, sostenere progetti di reinserimento lavorativo, e molto altro ancora. Per firmare sulla dichiarazione dei redditi basta seguire le istruzioni riportate sul sito sopra collegato.

Maria Catena Sorbello

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