I devastanti incendi degli ultimi giorni hanno funestato gli ambienti urbani e naturalistici della Sicilia. I danni arrecati ad edifici, abitazioni domestiche, terreni agricoli, palazzi, ditte ed imprese sono incommensurabili.
Ad Acicatena l’azienda “Bella Fresca”, sita in via Alfredo Agosta, è andata in fiamme rovinosamente. Il titolare Luciano Privitera e gli altri dipendenti sono riusciti a trarsi in salvo stentatamente. Infatti, secondo quanto riportato dai testimoni oculari, il fuoco si è propagato rapidamente in direzione del complesso aziendale infuocando lo stabilimento.
Ogni intervento preventivo per smorzare le vampate di fuoco è risultato vano.
“ In poco tempo, ognuno di noi si è ritrovato circondato dalle fiamme – ha testimoniato l’imprenditore Privitera –. Nel momento in cui abbiamo tentato di fare qualcosa, all’improvviso la centralina dell’elettricità si è guastata e i nostri idranti hanno smesso di pompare l’acqua. A quel punto siamo stati impossibilitati ad attuare qualunque altro tentativo. Basti pensare – ha sottolineato – che in pochi secondi si è incendiato il capannone degli imballaggi. Ogni materiale di plastica e legno si è ridotto rapidamente in cenere”.
Originato da un terreno incolto l’incendio che ha distrutto Bella Fresca
Bisogna dire che il disastro si è originato da un terreno limitrofo completamente incolto.
“Il segnale d’allarme era stato lanciato da diverse settimane – ha evidenziato Privitera -.
E la rapida diramazione delle fiamme è avvenuta anche a causa di un terreno privato cosparso di rovi e sterpaglie. Sarebbe opportuno – ha asseverato – varare una legge che imponesse ai privati di mantenere puliti i terreni o, in alternativa, venderli a prezzi concorrenziali”.
In definitiva, il terribile incidente ha causato un danno pari a circa due milioni di euro.
Ciò nonostante, il dott. Privitera ha ribadito più volte: “Questo tragico episodio non impedirà di ricostruire tutto come prima. Con pazienza, volontà, tenacia e determinazione rimetteremo in piedi la nostra impresa e daremo avvio ad un nuovo inizio. Sono convinto – ha concluso con mirabile ottimismo – che saremo in grado di trovare le energie e le forze per rimetterci in carreggiata”.
Come noto, Bella Fresca produce insalata imbustate da quasi venticinque anni. I prodotti sono realizzati conformemente ai principi della sicurezza alimentare. Non a caso, la cura minuziosa dei campi ed i sistemi di coltivazione sostenibili assicurano al consumatore un alto grado di genuinità. Le piante, per esempio, si sviluppano in un ambiente ricco di biodiversità.
L’insieme di tali accorgimenti contribuisce a rendere Bella Fresca un polo agroalimentare di singolare qualità. Ciò, indubbiamente, non fa altro che avvalorare l’ottima reputazione degli alimenti nostrani.
Livio Grasso