Dopo polemiche e dibattiti, finalmente si amplia il cimitero di Acicatena. La giunta comunale, nell’ultima seduta, ha deliberato il progetto definitivo di ampliamento della zona C del cimitero. L’intervento effettuato in project financing – informa una nota del Comune – prevede la realizzazione di nuove tombe: 4 posti con sepoltura a colombaia e 2224 loculi comunali.
Acicatena, il lungo iter dell’ampliamento del cimitero
Il progetto nasce nel 2013, data di presentazione al protocollo dell’ente. Nel corso degli anni, il ricorso di altra ditta ha rallentato l’iter, bloccando di fatto il project financing fino ad oggi. A far diventare tortuoso il cammino procedurale dell’opera anche il decreto regionale Fiume che vietava l’edificazione vicino ai corsi d’acqua. Questo ha rallentato per altri due anni l’iter di avanzamento; come si ricorderà, il torrente Lavinaio lambisce il camposanto catenoto. Il Comune, attraverso gli uffici preposti, ha più volte insistito con la Regione siciliana e la sovrintendenza, per far valere le ragioni sulla sicurezza del sito.
“Quell’area ospita da sempre il cimitero comunale di Acicatena – commenta il sindaco Nello Oliveri. – Piani anti-esondamento lo proteggono, e ci sono tutte le misure necessarie oltre che adeguati muri di contenimento perimetrali. La Regione siciliana, con la verifica della bontà degli atti prodotti, ha accolto le istanze del Comune di Acicatena. Con la modifica della legge, poi, ha reso possibile l’edificazione di nuove tombe e loculi, all’interno del perimetro esistente, che delimita il camposanto catenoto”.
Acicatena, nell’ampliamento del cimitero anche il forno crematorio
La nuova realizzazione di tombe a cielo aperto e loculi, comprenderà anche il forno crematorio. In Sicilia, bisogna precisare che in atto vi sono solo due forni operativi, il forno di Palermo e quello di Messina. Quello di Acicatena sarebbe il terzo in tutta l’isola e potrebbero beneficiarne, oltre ai catenoti, anche i non residenti nel comune. Il progetto prevede anche la manutenzione straordinaria dell’antica chiesa Madonna delle Grazie. A lavori di ristrutturazione ultimati, questa verrà trasferita nel sito originario (area monumentale). Mentre in atto è il cappellone ad accoglierla.
….e il nuovo impianto di irrigazione
Tra gli interventi in programma dal project financing, anche la realizzazione di nuova impiantistica di irrigazione del verde esistente e la costruzione di vasche per il raccoglimento e riutilizzo delle acquee meteoriche. Il sindaco Oliveri assicura che nell’arco di pochi mesi i lavori potrebbero iniziare nella loro fase esecutiva. L’importo complessivo dell’opera ammonta a 4.593.860,00 iva inclusa. “A lavori completati – conclude il primo cittadino – dismetteremo le tumulazioni temporanee attualmente ospitate nelle vasche/fioriere adibite a tombe”. Il cimitero era stato provvisto nel 2018 di luci per gli ultimi loculi approntati.