Acicatena / Il Comune ha ricordato i giudici Falcone e Borsellino a trent’anni dalle stragi

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Aci Catena ha commemorato i trent’anni dalla scomparsa di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, vittime di feroci attentati.
Il sindaco Margherita Ferro e l’associazione antiracket “Libera Impresa” con Salvatore Strano, hanno voluto una manifestazione che ricordasse questo tragico momento che la nostra terra ha vissuto.

Hanno partecipato, oltre al primo cittadino e alla sua Giunta, il dott. Michelangelo Patanè, già procuratore del tribunale di Catania, l’avvocato Michele Ragonesi, cassazionista; Rosario Cunsolo, presidente di Libera Imprese; la dott.ssa Laura Di Stefano, giornalista; Salvatore Strano, vice presidente Libera Impresa. Autorità civili e militari, dott. Tito Cicero, dirigente commissariato P.S. di Acireale; luogotenente Fabrizio Spelta, comandante stazione carabinieri di Aci Catena; dott. Sebastiano Forzisi, comandante Polizia locale. ricordati Falcone e BorsellinoDopo un momento di commemorazione presso l’anfiteatro “Lucio Battisti”, i presenti, in corteo, si sono recati alla villa comunale, “Falcone e Borsellino”, per deporre un mazzo di fiori davanti al monumento dedicato proprio ai due giudici. Rientrati all’interno dell’anfiteatro, è stato proiettato il film di Alberto Negrini, “Paolo Borsellino i 57 giorni”, con Luca Zingaretti.

Il film racconta la storia dei 57 giorni che separano la morte di Giovanni Falcone da quella di Paolo Borsellino. La vicenda ha inizio dalla data del 23 maggio 1992, giorno in cui Falcone fu stato assassinato. Nello stesso giorno il giudice doveva incontrare a pranzo l’amico Paolo per festeggiare la sua nomina alla ”Superprocura”. Da quel momento, Borsellino, corre contro il tempo alla ricerca della verità, conscio, però, che il suo destino è legato a quello dell’amico. Sin da subito, il giudice, è consapevole di avere le ore contate.

Mariella Di Mauro