Dopo un lungo periodo di chiusura a causa del terremoto prima e della pandemia che ha interrotto e modificato i rapporti interpersonali portati avanti con difficoltà grazie alle piattaforme social, si è avvertita con crescente forza la necessità di riprendere i contatti e il desiderio di incontrarsi. Prende vita in questo contesto l’idea dell’apertura del nuovo oratorio dedicato a don Pino Puglisi. Figura scelta per il suo servizio a favore dei giovani socialmente svantaggiati.
Così, per la “Giornata mondiale del bambino”, grande festa nella Casa della gioventù dedicata a Maria Santissima della Catena appartenente all’omonima parrocchia
Venti giovani animatori hanno voluto, preparato e animato l’inaugurazione e la riapertura del centro. Essi, insieme al parroco don Carmelo Sciuto e al suo vice don Sebastiano, hanno messo a disposizione i propri “talenti” per offrire un servizio rivolto ai giovani della fascia d’età 6 -14 anni che vivono in un quartiere, ed estensivamente in un paese, che offre ben poco per un sano svago.
Ripulito il terreno dell’oratorio don Puglisi con i fondi dell’8 x mille
Grazie al sostegno dell’ 8 X 1000 è stato possibile liberare da sterpi ed erbacce e spianare il campo adiacente alla struttura. Terreno che, in un prossimo futuro, ospiterà un campo di calcio a sette e un campo di pallavolo. Previste numerose attività per intrattenere i ragazzi e stimolare le loro attitudini e curiosità. Per i più piccoli è già attiva una bambinopoli dedicata al piccolo Gabriele Trovato scomparso alcuni anni fa e che il 20 novembre avrebbe festeggiato il suo compleanno.
Più che positivo il bilancio dell’evento. Infatti, circa 200 giovani hanno goduto di un pomeriggio di spensieratezza all’aria aperta sotto l’occhio vigile degli animatori che li hanno intrattenuti con varie attività. I genitori hanno potuto apprezzare l’operato degli organizzatori assistendo al di fuori della struttura.
E’ stata una sfida gestire un numero di partecipanti che ha superato abbondantemente le più rosee aspettative. Questo- afferma don Carmelo- spinge a rivedere alcuni aspetti organizzativi affinchè l’oratorio possa crescere e offrire un sano punto di riferimento ai giovani.
A conclusione della serata , dopo un breve momento di preghiera, è stata svelata la targa dedicata al piccolo Gabriele. Riporta la frase di Madre Teresa “La vita è un gioco, giocalo”.
Angela Pirronello
