Acicatena / La comunità di San Nicolò festeggia il patrono Nicola, “santo dei bambini”

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Hanno avuto inizio nella comunità parrocchiale ‘San Nicola’ di San Nicolò, frazione di Aci Catena, guidata dal parroco sac. Stefano Panebianco, sodale della Congregazione dell’Oratorio di San Filippo Neri di Aci Catena, le celebrazioni in onore del Santo Patrono, che culmineranno mercoledì 9 maggio con la festa della ‘Traslazione delle Reliquie’ e la solenne processione ‘esterna’ del venerato simulacro di San Nicola trainato dai ‘devoti’ a bordo dell’artistico fercolo, a suo tempo ricavato da una vecchia barca. Il manufatto vuol ricordare, per l’appunto, la traslazione delle venerate reliquie proprio a bordo di un’imbarcazione da Mira, in Turchia, a Bari, capoluogo pugliese, che da quel momento ha acclamato il Santo quale proprio Patrono principale.
L’istituzione della festa solenne del 9 maggio si deve ai Padri oratoriani che da un ventennio guidano il cammino spirituale della comunità ecclesiale sannicolese ed ai quali va riconosciuto un ruolo fondamentale nello sviluppo sociale del grazioso borgo nell’ultimo ventennio.
I Padri hanno voluto che questa festa primaverile affiancasse la tradizionale ricorrenza liturgica prenatalizia del 6 dicembre, attraverso la quale il Santo è identificato, particolarmente nei paesi anglosassoni, con la figura di Santa Claus, nomignolo che, richiamando il nome inglese ‘Saint Nicholas’, identifica il Santo con il nostro Babbo Natale, che porta i doni ai bambini buoni.

La processione in una foto d’archivio

Il culto in onore di San Nicola richiama effettivamente una particolare venerazione da parte dei bambini; non a caso, infatti, la tradizione iconografica (in tal senso si inquadrano sia il grande quadro sia il venerato simulacro della comunità catenota)  suol ritrarre il Santo durante il miracolo della ricomposizione delle carni di tre bambini. Proprio bambini e ragazzi sono i protagonisti della festa: il programma, prediposto dal parroco e dalla commissione per le feste, prevede infatti, dopo la giornata di apertura di domenica 29 aprile scorso, con l’esposizione della venerata reliquia del Santo e della ‘Manna’ (il caratteristico liquido profumato che promana dal corpo del Santo, che si trova nella Cattedrale di Bari), la ‘festa del perdono’, per i bambini della catechesi, e la giornata dedicata ai giovani, ma tutta la comunità è coinvolta nelle varie attività liturgiche e collaterali che culmineranno nella giornata del 9 maggio con la festa solenne e la processione lungo le vie dell’antico borgo.
Un festoso scampanìo saluterà al mattino la giornata della festa solenne, che sarà scandita da tre celebrazioni eucaristiche, due nel corso della mattinata, con la benedizione dei ‘cucciddateddi’ (il ‘pane’ di San Nicola) e dei bambini, la terza, invece, presieduta nel tardo pomeriggio, come da consolidata tradizione, prima della processione ‘esterna’, dal rev.mo sac. Dino Magnano, Preposito della Congregazione oratoriana di Aci Catena, alla presenza delle autorità civili e militari della città.

Nando Costarelli

 

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