Il 12 ottobre 1955 due giovani, Michele La Rosa e Angela Citraro, coronavano il loro sogno d’amore sposandosi nella chiesa di Santa Lucia ad Acicatena, davanti al parroco dell’epoca, padre Scalia.
Iniziava in tal modo il loro percorso matrimoniale, fatto di affetto e rispetto reciproco, di lavoro e delle piccole e grandi gioie quotidiane che la vita coniugale può riservare. E così, giorno dopo giorno, figlio dopo figlio, i due baldi giovani (adesso un po’ meno) hanno cumulato quattro figli e ben 60 anni di matrimonio.
Domenica 25 ottobre 2015 (qualche giorno dopo dell’anniversario) Michele e Angela si sono ritrovati nuovamente nella chiesa di Santa Lucia per celebrare le “nozze di diamante” e rinnovare il patto coniugale davanti all’attuale parroco don Gaetano Pulvirenti, attorniati da fratelli, sorelle e parenti vari, ma soprattutto dalle nuove vite che con il loro contributo sono venute al mondo: i quattro figli Teresa, Maria Catena, Salvatore e Gabriella, con l’aggiunta di sei nipoti e di un piccolo pronipote di appena un anno.
Dopo avere ringraziato il Signore per il raggiungimento di un così ambito traguardo, i due “sposini” si sono ritrovati in un locale della zona per un momento conviviale condiviso con i figli, i nipoti, i generi, la nuora e con tanti altri parenti e amici. È superfluo dire che gli artefici di tutto questo sono stati i quattro figli, che hanno voluto così festeggiare degnamente i loro genitori. E Michele e Angela, dall’alto dei loro rispettivi 84 e 82 anni ben portati, hanno tagliato con mano ferma la torta del sessantesimo, così come sessant’anni prima avevano tagliato la torta nuziale.
I loro 60 anni di vita comune si sono svolti prevalentemente nella loro originaria Acicatena, per l’esattezza nel quartiere di Santa Lucia, ritrovandosi insieme anche sul lavoro, dal momento che per molti anni entrambi sono stati collaboratori scolastici presso la locale Scuola Media statale “Francesco Guglielmino”.
Sono stati quindi, per tutta la vita, attorniati da giovani e ragazzi: i figli prima, i nipoti poi, con l’aggiunta di tutti gli alunni della scuola di servizio.
E forse è questo il segreto del loro aspetto sempre giovanile, e anche adesso che sono tornati a vivere da soli, dopo il matrimonio dei figli, la loro casa continua sicuramente ad essere piena di giovani vite, gli affezionati nipoti che non li lasciano mai soli.
Nino De Maria