Acicatena / Musica, condivisione e legalità per accogliere le reliquie del beato Livatino

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Aci Catena legalità

Ieri presso il “Largo San Pio” ad Acicatena, si è svolto un evento storico per la città: un momento che ha unito l’intera comunità in nome della legalità e della solidarietà. Per la città di Acicatena si è trattata di una serata indimenticabile, realizzata con il contributo della Parrocchia-Santuario Maria SS. della Catena e con il prezioso supporto ed aiuto della Consulta Giovanile. La manifestazione ha assunto un significato ancora più profondo e prezioso con l’arrivo delle reliquie del beato Rosario Livatino, il giovane giudice martire della giustizia, il cui esempio di integrità e coraggio continua a ispirare generazioni. Inoltre, l’evento è stato anche frutto di una collaborazione tra le consulte delle città di Acireale, Acicatena e Valverde.

L’evento musicale “Onde Sonore” è diventato il mezzo per onorare un simbolo importante per la comunità, in una serata carica di emozione e solennità. Rosario Livatino, ricordato per il suo impegno incrollabile contro la mafia, è stato protagonista della serata come modello di giustizia e rettitudine, e la sua presenza ha toccato profondamente il cuore dei partecipanti.

Il susseguirsi di band e artisti locali ha offerto momenti di riflessione e ispirazione, facendo risuonare, accanto alla musica, il messaggio di legalità e speranza incarnato dal Beato. La partecipazione all’evento, libera e aperta a tutti, ha contribuito a rafforzare i valori di unità e solidarietà, evidenziando il profondo legame tra la comunità e la figura di Livatino, la cui eredità continua a vivere e a ispirare attraverso gesti di condivisione come “Onde Sonore”.Aci Catena legalità

 Le parole di Carmelo Lombardo

“Per noi – ha spiegato l’organizzatore della serata, Carmelo Lombardo – l’evento ha un significato storico, perché un’iniziativa simile, in quel luogo soprattutto, non era stata mai realizzata. Quindi, eravamo consapevoli che fare un evento del genere non fosse semplice, sia per il periodo, sia per il luogo, sia per la tematica. Davanti alle questioni di legalità e mafia, purtroppo, la collettività non risponde sempre positivamente. Proprio per questo, il luogo scelto era significativo. Parliamo di una zona molto sensibile, un po’ come buona parte delle zone della città, che ha bisogno di più presenza, di non essere lasciata nell’abbandono. Ci sono casi – anche se non sono sempre evidenti – di criminalità e degrado. È un’area che necessita di attenzione, di cura. Per questo motivo, l’evento ha assunto un significato ancora maggiore”.

Fede e Legalità: binomio indissolubile

“L’evento ha raggiunto appieno il suo obiettivo: abbiamo mostrato un’immagine di Acicatena che crede nei valori della legalità, dell’antimafia, della speranza e del cambiamento. Il cambiamento inizia proprio dal dichiarare che non vogliamo la mafia né la criminalità. Anzi, vogliamo trasmettere messaggi importanti, e farlo insieme, attraverso la musica e la partecipazione della comunità”.Aci Catena legalità

E’ stato un momento speciale, con l’accoglienza delle reliquie del beato Rosario Livatino. L’evento ha preso avvio con la reliquia scortata dai Carabinieri e accompagnata dal parroco sul palco, dove si è tenuto un momento di riflessione. Chiaramente, il vero motivo della serata è attestare e ricordare il valore del sacrificio.  Livatino ha dato tutto per il proprio lavoro, spinto da una profonda fede. Faceva il suo dovere come uomo giusto, come servitore dello Stato e uomo di fede, e per questo ha pagato con la vita.

“Essere persone di fede significa credere in valori come la legalità e la non-violenza, che non possiamo dare per scontati. Se trent’anni fa, quando Livatino fu ucciso, questi valori erano messi in discussione, oggi purtroppo non sono ancora così scontati. Lo dimostra anche il fatto che, a volte, eventi come questo, incentrati su legalità e antimafia, possano infastidire qualcuno al punto da scegliere di non partecipare”.

Acicatena / Legalità tra musica e condivisione 

“Durante la serata si è svolto un evento musicale che ha visto la partecipazione di molti artisti e associazioni. Alcuni artisti hanno cantato anche con la banda e con la scuola di canto. Desidero ringraziare padre Carmelo per averci coinvolto tutti. 

Siamo stati in grado di creare un evento che parte dal basso, senza perdere i veri valori: fede e legalità. Ci tengo anche a ringraziare tutte le associazioni che hanno partecipato, sia con la loro presenza che con il gazebo, contribuendo alla diffusione dell’evento. Voglio in ultimo aggiungere che ringrazio tutti gli artisti che si sono susseguiti, eccellenti, che ci hanno offerto uno spettacolo di grande spessore. Una menzione speciale a Pietro Praticò, che ha presentato e condotto ottimamente la scaletta”.

Aci Catena legalità
In foto, la Consulta Giovanile di Aci Catena

Tra i tanti incontri, durante la fase organizzativa, padre Carmelo Sciuto insieme alla sindaca Margherita Ferro hanno voluto riunire le associazioni in un incontro. Industrie Culturali e la rete associativa Mosaicu, che le raccoglie. Presente inoltre l’associazione Libera ed anche il comitato Consolazione. Quest’ultimo ha mandato un video messaggio sulla legalità, in cui delineavano il sacrificio del giudice Livatino. Inoltre, la città di Aci Catena ha avuto l’onore di ricevere un videomessaggio da parte di Giulio Scarpati, noto attore che ha interpretato il giudice Livatino in un film a lui dedicato.

Scarpati ha voluto esprimere il suo sostegno e la sua ammirazione per il coraggio e la determinazione di Livatino nel perseguire la giustizia, nonostante le sfide e i pericoli che ha affrontato nella sua vita. Il videomessaggio è stato proiettato durante la serata, colpendo profondamente il pubblico. Le parole di Scarpati hanno rinnovato l’impegno di tutti i presenti verso i valori di legalità e giustizia, sottolineando l’importanza di ricordare figure come Livatino, che hanno sacrificato tutto per il bene della società.

Giorgia Fichera

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