In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, in programma il prossimo 25 novembre, anche nel comune di Aci Catena, si terranno manifestazioni attinenti.
“Lo scialle di Galatea” – si legge in un comunicato del Comune – è il progetto proposto dagli assessorati alle Pari Opportunità, e alla Pubblica Istruzione, retti rispettivamente da Emilia Crimaldi e da Enza Leonardi. L’amministrazione Oliveri, attraverso i due assessori, oltre che sensibilizzare l’opinione pubblica sull’annoso problema della violenza, intende invitare la cittadinanza a produrre degli scialli che saranno indossati da manichini. Anche gli studenti parteciperanno all’iniziativa.
Gli interessati alla donazione di uno scialle, dopo averlo confezionato, dovranno portarlo al raduno previsto per il 25 novembre prossimo, alle ore 10, a Piano Umberto, da dove il corteo spontaneo muoverà verso la scalinata del Comune in via Vittorio Emanuele.
Prenderanno parte alla manifestazione alcune classi in rappresentanza degli istituti scolastici di Aci Catena; gli alunni, per l’occasione, leggeranno delle poesie e dei pensieri sulla violenza di genere.
Al termine della mattinata di riflessione, verranno sorteggiati alcuni tra gli scialli prodotti.
“Lo scialle rappresenta protezione – a parlare è l’assessore alle Pari Opportunità, Emilia Crimaldi – avvolge chi lo indossa; attraverso la metafora dello scialle, intendiamo sensibilizzare la nostra comunità. Partendo dai bambini, vogliamo educare le nuove generazioni al rispetto della persona e della figura femminile, per scongiurare l’inaudita violenza che negli ultimi anni ha assunto un ruolo assai negativo nella società”.
“L’educazione al rispetto e alla non violenza, parte dall’età prescolastica – aggiunge l’assessore Enza Leonardi – aderendo alla giornata mondiale, intendiamo trasmettere questi importantissimi valori ai più piccoli, in modo di inviare il segnale anche ai più grandi. Lo scialle è un simbolo che deve essere sempre ben presente e che rappresenta un rasserenamento nei rapporti di genere”.
