Dopo l’evento sismico del 26 dicembre scorso, nell’attesa di rivedere presto la chiesa Madre riconsegnata al culto dei fedeli, oggi domenica 20 ottobre, ripartono ufficialmente le attività dell’Oratorio “Casa dei Ragazzi” di Aci Platani. Una giornata caratterizzata dalla festa, in cui bambini, ragazzi, giovani, gruppi e realtà che operano in questa importante struttura si ritroveranno insieme per vivere un forte momento all’insegna della preghiera, del divertimento e della condivisione.
Da tempo la comunità platanese è impegnata a portare avanti un ampio progetto che vede l’Oratorio non solo come luogo di aggregazione e di crescita per i bambini e i ragazzi della popolosa frazione acese, ma anche come laboratorio di formazione e di incontro per l’intera comunità. Il tutto ha preso il via in queste ore con la celebrazione liturgica delle 10.30, durante la quale il parroco, don Salvatore Coco, consegnerà il mandato agli animatori che, in questo nuovo Anno Pastorale, saranno impegnati nel delicato compito di educatori. Subito dopo i ragazzi vivranno un particolare momento di gioia e di fraternità, partecipando ad un mega festa preparata per loro e consumando gustosissimi dolci. Forti delle esperienze acquisite negli anni precedenti, ancora una volta, l’oratorio si ripropone come unico luogo di formazione alla vita e alla fede presente nel territorio platanese.
Anche quest’anno l’oratorio offrirà, a tutti coloro che ne vorranno approfittare, un ventaglio di attività, proposte culturali, giochi, sport, laboratori e tante altre occasioni ricreative. L’itinerario formativo sarà supportato dal sussidio “Venghino signori. Perché la vostra gioia sia piena”, realizzato dal CO.OR.D.A (Coordinamento Oratori Diocesi Acireale). Un grazie particolare va ai tanti giovani animatori e a tutti coloro che, nello spirito di servizio, ancora una volta, non faranno mancare il loro impegno ed il loro contributo per dare alla comunità parrocchiale di Aci Platani un’altra importante e significativa spinta educativa rivolta alle nuove generazioni.
Giovanni Centamore