Ad Acireale l’ambiente si impara a scuola. Acivivibile approda tra i banchi degli Istituti superiori per sviluppare un’eco-coscienza nei ragazzi e prepararli a un comportamento virtuoso. Sei giornate dedicate alla sensibilizzazione – fa sapere il comune in una nota stampa – attraverso seminari educativi in cui si parla di mobilità, inquinamento, risparmio energetico, raccolta differenziata. L’iniziativa rientra nel più ampio progetto promosso dal Comune il cui unico grande scopo è migliorare la qualità della vita di tutti i suoi concittadini.
«Essere sostenibili significa conservare e proteggere quello che c’è nel presente e che vogliamo garantire nel futuro, – ha affermato il Sindaco Roberto Barbagallo – e per farlo occorre semplicemente adottare comportamenti corretti e sane abitudini, che non richiedono particolari rinunce. Quest’amministrazione sta investendo molto per migliorare l’ambiente in cui viviamo, – ha proseguito il primo cittadino–.È un progetto a cui credo molto, portarlo nelle aule significa coinvolgere anche i più giovani in occasioni di confronto, diffusione e condivisione che serviranno a scoprire quali sono i piccoli gesti e le azioni per salvaguardare un patrimonio di tutti».
Il calendario degli incontri ha preso avvio ieri all’Istituto Tecnico Commerciale A. Majorana e si concluderà il 17 dicembre nell’aula magna dell’Istituto Gulli e Pennisi, dopo le tappe al Liceo scientifico Archimede, all’Istituto Tecnico Industriale G. Ferraris, all’Istituto di Istruzione Superiore F. Brunelleschi e al Liceo Regina Elena.
Gli interventi sono curati da Francesco Fichera, (assessore all’Ambiente), dagli ingeneri Salvo Caprì, (PUM Acireale), e Salvo Grasso, (PAES Acireale), e da Francesca Messina, (biologa e presidente della commissione consiliare Urbanistica e Ambiente).