Acireale / Al Liceo Scientifico la mostra sulla Shoah

0
36
mostra scientifico shoah

Inaugurata al Liceo Scientifico di Acireale, alla presenza del prof. Ernesto De Cristofaro, Docente di Storia del Diritto Medievale e Moderno all’Università di Catania e dell’assessore alla Cultura del Comune di Acireale, Enzo Di Mauro, la mostra itinerante sulla shoah “La razza nemica: la propaganda antisemita nazista e fascista”.

mostra scientifico

La mostra è promossa dalla Fondazione Museo della Shoah di Roma e patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dalla Regione Lazio, da Roma Capitale, dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, dal CDEC, dalla Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea e dalla Comunità Ebraica di Roma.

Tre i licei siciliani coinvolti: l’istituto “Archimede” di Acireale, diretto dal prof. Riccardo Biasco, l’istituto “A. Volta” di Caltanissetta, diretto dal prof. Vito Parisi e l’istituto “Don G. Colletto” di Corleone, diretto dalla prof.ssa Elisa Inglima.

A supportare l’arrivo della mostra in Sicilia la sovvenzione erogata alle scuole dal TOLI, The Olga Lengyel Institute for Holocaust Studies and Human Rights di New York, come sostegno al progetto didattico “We Need to Understand, to Remember, to Act”.

La mostra ad Acireale 

Ad ospitare la mostra nel territorio delle Aci è il Liceo Scientifico, che fino al 21 febbraio vedrà abitare i suoi spazi dal ricordo di quanti hanno sofferto o perso la vita nei terribili eventi della shoah. Un’educazione alla memoria e alla retorica del totalitarismo promossa dalla fondazione romana che, attraverso le scuole, mira a sensibilizzare studenti ma anche quanti sono interessati a conoscere maggiormente l’evento.

Come si legge nella nota diramata dalla scuola la mostra vuole aiutare a “comprendere come sia stato possibile che centinaia di migliaia di uomini comuni abbiano potuto partecipare attivamente alla persecuzione e all’uccisione della minoranza ebraica dell’intera Europa, è necessario esaminare quale ruolo abbia avuto la propaganda antisemita nella Germania nazista e nell’Italia fascista. In quest’ottica la mostra analizza a fondo le ragioni, le dinamiche, le forme, i contenuti e i protagonisti di tale fenomeno”.

L’esposizione

mostra la razza nemicaIl percorso espositivo offre in esposizione manifesti, oggettistica, fotografie dei protagonisti ma anche giornali e riviste dell’epoca che narrano la propaganda nazista e l’antisemitismo.

Dagli inizi del’900, con l’evoluzione dell’antisemitismo, parte la prima fase narrativa che interessa la mostra, soffermandosi su motivazioni genetiche e biologiche e non solo teologiche, sociali, economiche o culturali. A questa si intreccia il racconto del ruolo della propaganda che ha influenzato la società di massa. In particolare la mostra accentua il tema della propaganda antiebraica affiancando le diverse connotazioni che trovano sviluppo nella Germania nazista e nell’Italia fascista, accompagnando il visitatore a riconoscere similitudini, differenze e legami.

Sarà possibile per il visitatore fare un confronto tra il materiale prodotto dalla storica rivista tedesca Der Stürmer, fondata da Julius Streicher a Norimberga nel 1923, messo a confronto con quello della rivista italiana La Difesa della Razza, pubblicata nel 1938 dalla casa editrice Tumminelli di Roma e diretta da Telesio Interlandi.

Chiara Costanzo