Riportare lo sport alla sua dimensione umana, riabbracciando i valori sociali e morali di cui il calcio si fa promotore: con queste idee si è svolta la terza edizione di “Una rete per la 
Caritas” al Palavolcan di Acireale venerdì 16 Maggio. Un pomeriggio di festa e sport, aperto da una breve esibizione musicale e proseguita all’insegna di un triangolare che ha visto protagoniste le squadre del Seminario Vescovile Acireale, Azione Cattolica Acireale e l’Associazione “Mani Tese” di Catania. Il triangolare è nato da un’idea del Seminario di Acireale in collaborazione con la Caritas diocesana e la sezione locale del Centro Sportivo Italiano; lo scopo è quello di trasmettere un messaggio di solidarietà attraverso lo sport, testimoniato anche dalle parole del Vicario generale della Diocesi Don Guglielmo Giombanco che oltre ad aver aperto la serata con un suo intervento, ha anche dato il calcio di inizio alla prima sfida del torneo. L’obiettivo di quest’edizione era quello di aiutare la comunità, “Madonna della tenda di Cristo”, che si trova nella frazione si San Giovanni Bosco di Acireale, a costruire un impianto polisportivo dove far svolgere attività ai ragazzi. L’associazione opera da più di vent’anni nel nostro territorio ed accoglie famiglie in difficoltà. A vincere il triangolare è l’Azione Cattolica Acireale, ma il messaggio più grande è che sono proprio queste iniziative di cui lo sport ha bisogno: in una serata di festa tra giovani e meno giovani per un po’ ci si è tutti dimenticati della perdita di valori che il calcio sta vivendo e si è tornati ad assaporare l’essenza di una manifestazione sportiva 
incentrata sulla solidarietà e sul divertimento; restano impresse le parole di Don Giombanco che invitano alla solidarietà e alla carità anche attraverso lo sport:” Il mio augurio è che possiate sempre lasciar vincere la carità e la solidarietà nei vostri cuori”.
Andrea Viscuso
