Nel salone del Seminario, l’insediamento del nuovo presidente del Serra Club, dott. Mario Vasta, e del governatore del distretto 77, dott. Pasquale Cama di Reggio Calabria, è avvenuto in un clima di festa, alla presenza del vescovo mons. Antonino Raspanti, di tutte le autorità serrane del territorio, del rettore del Seminario don Angelo Milone, dei seminaristi, di numerosi soci.
Incisivo il saluto della past-presidente, prof. Sara Scuderi, che in rapido excursus ha ripercorso il cammino dell’anno sociale 2014- 2015, denso di iniziative, specie sulla vita consacrata, come l’ultimo recente incontro molto approfondito, tenuto da don Carmelo Raspa, dello Studio teologico San Paolo, e da suor Beniamina dell’ordine delle Pallottine di Riposto, sulle condizioni problematiche dei minori e di famiglie in difficoltà.
Il presidente, dott. Mario Vasta da Aci Catena, nel rievocare i 135 anni del Seminario, la sua fondazione sotto il trentatreenne vescovo Genuardi, rivolge i suoi auguri ai seminaristi, che vivono un periodo di grazia, irripetibile, per prepararsi alla missione evangelica di “pecore in mezzo ai lupi” nella complicata società del nostro tempo. Il quattordicesimo presidente del “Serra club” acese testimonia la propria fede: invita ogni serrano ad essere un buon cristiano, nel comunicare costantemente, con gioia, i doni ricevuti. Sottolinea l’importanza di due futuri avvenimenti: il 24 settembre a Washington la canonizzazione del francescano Junipero Serra; l’8 dicembre, a Roma l’apertura dell’Anno Giubilare sulla Misericordia. Dopo aver tracciato il programma del nuovo anno, con “Laudato sii” di Papa Francesco, chiude il suo lineare intervento.
Il past- governatore Cherubino Fiorini, soffermandosi sulla bellezza del carisma, analizza i risultati concreti dei suoi due anni di apostolato nel distretto, centrando l’attenzione sulla nascita del club di Caltagirone, con la proficua collaborazione del dott. Salvatore La Spina, presente in sala. Ha parole di elogio per il segretario, prof. Salvino Patané, e per il tesoriere Aldo Tomarchio.
Il discorso del dott. Pasquale Cama, in sintesi, è promettente nel delineare il suo impegno per il distretto 77, soprattutto supportando i seminaristi nel richiamare l’attenzione altrui sull’eccellenza della loro scelta di vita. Cita i nomi dell’équipe che sarà al suo fianco.
Gli interventi di don Angelo Milone e del vice presidente nazionale, dott. Mario Di Bella, sono di augurio per il nuovo anno sociale, pregno di eventi straordinari.
Il vescovo, mons. Raspanti, ringrazia il dott. Cherubino Fiorini per la sua amabilità; comunica che l’apertura del Giubileo, in tutte le diocesi del mondo, sarà il 13 dicembre, per la festa di Santa Lucia.
Anna Bella