L’Acireale chiude col botto (3-0 al Locri) e ritrova slancio. Bastonato di brutto dal Canicattì più per demeriti contingenti che per inferiorità manifesta, l’undici di Marra non può fare a meno di sentirsi in debito nei confronti di una tifoseria che l’ha sempre sostenuto. Come nel caso del confronto con il Trapani capolista, or non è molto. Quattro reti sul groppone, allora, ma ultras compatti nel sostenere la squadra per tutti i novanta minuti. Sostegno caloroso a prescindere, come s’addice a chi ama i propri colori.
Acireale, orgoglio ferito e voglia di riscatto
Differente la premessa, in quest’ultimo passaggio casalingo della stagione. Voglio dire che lo smacco della manita subita ad opera del Canicatti pesava, e tanto. Orgoglio ferito e voglia di riscatto. Che nel vocabolario della Curva si traduce in debito d’onore. Da saldare, a prescindere dall’obiettivo – i play off – che era parso, ad un certo punto, a portata di mano.
Locri all’ultima spiaggia tiene duro un tempo poi crolla
Il Locri, dunque, per il penultimo atto di una stagione non proprio avara di soddisfazioni, se si tiene conto di un rinnovamento radicale dei ranghi, a livello di società e di squadra (Savanarola l’unico reduce). Il Locri, non certo il Trapani o il Siracusa. Come dire che per l’Acireale non c’era alternativa di risultato: vittoria, comunque fosse. Cosi motivato, l’undici di Marra, sebbene poco incisivo nella prima frazione di gioco (un paio di conclusioni, non di più, di Cicirello e Zuppel) crea alla distanza, e quando in pochi ormai se l’aspettano, le condizioni per superare la strenua resistenza del Locri.
D’Alessandris quasi ai titoli di coda sfonda poi l’Acireale dilaga: 3-0
Minuto ‘81, i granata guadagnano un piazzato dal limite: sulla sfera D’Alessandris. Vellutato il tocco dell’esterno granata, il pallone attinge il sette della porta avversaria. Stramazza il Locri, stravince l’Acireale che va in gol altre due volte, con De Mutiis e, addirittura, con il centrale centrale difensivo Germinio, tra le più belle sorprese di questo finale di stagione. 3-0 per i granata, tifosi in festa. Magari i play off resteranno un sogno ma i 51 punti messi insieme da questo Acireale della rinascita sono di valore assoluto. Se non proprio il presupposto per una valorizzazione del progetto nella stagione che verrà.
Giovanni Lo Faro