Si è conclusa la mostra di pittura dal titolo “Colori dell’anima”, ospitata nei locali del Collegio Santonoceto di Acireale, protagonisti i quadri del pittore catanese Antonio Signorello.
La mostra vede una massiccia presenza di figure e nudi femminili, e, in molti dei loro volti, si ravvisa l’assenza della rappresentazione degli occhi. A caratterizzare l’autore è l’uso quasi esclusivo dei colori, nessuna bozza o disegno iniziale. Come ha detto lo stesso Signorello: “La mia pittura è basata sul momento, non prediligo preparare disegni o fare bozzetti, piuttosto immagino la storia che voglio raccontare. Appena arriva una sensazione sento l’esigenza di raccontarla: il bisogno di comunicare è sempre in continuo fermento”. A dimostrazione di ciò, l’autore si è cimentato in una performance creativa lo scorso sabato 28 ottobre, arrivando nella sede del Collegio Santonoceto con due semplici tele dallo sfondo nero, e dando vita, accompagnato dalla esibizione chitarristica di due giovani artisti, a due quadri nati lì sotto gli occhi degli spettatori. Rapide o lunghe pennellate si alternano a schizzi di colore e pittura manuale. Sono i colori a dare forma ai suoi quadri, in prevalenza si vede l’uso di colori accesi quale il rosso ed il giallo, a testimonianza dell’espressività energetica che Signorello vuole ispirare a chi guarda i suoi quadri.
La mostra in questione è una fra i tanti eventi culturali organizzati dall’associazione “K-diem” che la vede collaborare con l’associazione culturale “Morfeo” e con l’Ipab (Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza) di Acireale.
Come nasce “K-diem”? “L’associazione nasce dalla passione di un gruppo di amici per l’arte –afferma il presidente, Nello Castorina- e si pone a servizio della elevazione morale e culturale degli individui”.
Il presidente dell’Associazione, si dice entusiasta della mostra e, in generale, predilige la presenza sempre più massiccia di giovani: “Diamo vita ogni mese ad un evento nuovo, diverso ma sempre attinente all’ambito culturale. – ha detto Castorina- Cerchiamo di mettere insieme in uno stesso evento più tipi di arti, in modo tale da richiamare un pubblico differenziato nei gusti e creando eventi ad ingresso libero e sempre aperti a tutti i curiosi, amanti dell’arte. Siamo sempre pronti ad accogliere tutti i tipi di artisti. Tante sono state quest’anno le richieste e siamo stati costretti a fare una selezione interna, abbiamo dovuto scegliere chi si differenziava, scartando molti che ci sono sembrati ancora troppo precoci. Il prossimo mese abbiamo in programma un altro evento, stavolta si tratta della presentazione di un libro presentato dall’ex dirigente scolastico del Liceo Scientifico “Archimede”, Giovanni Vecchio. La presentazione verrà accompagnata da altri artisti di altro genere”.