Ancora una volta, si è ripetuto domenica 21 giugno l’ormai tradizionale appuntamento con la Meridiana della Cattedrale di Acireale.
Anche quest’anno, nonostante le esigenze di distanziamento, diverse decine di visitatori hanno potuto osservare il Mezzogiorno astronomico nel giorno del solstizio d’estate, e poco importa se il solstizio, astronomicamente parlando, è avvenuto il giorno prima (20 giugno) alle ore 23,43.
La meridiana della Cattedrale, infatti, progettata dal danese Christian Peters e realizzata nel 1843, affascina ogni anno sempre più persone. Lascia sempre a bocca aperta quel disco di sole che, pian piano, si sposta lungo un percorso, previsto matematicamente dal suo ideatore e che ci permette di misurare il tempo che scorre; tutti gli ospiti presenti ogni anno, dopo la bella esperienza, fanno di tutto per essere nuovamente presenti.
Quest’anno, poi, abbinato all’attrazione, un altro evento particolare: i giovani e i giovanissimi dell’Azione Cattolica parrocchiale, capitanati dal presidente dell’Azione Cattolica di Acireale l’avvocato Andrea Romeo, hanno curato la diretta streaming dell’evento sui canali social della Cattedrale, con numerosi contributi degli “esperti” artistici e scientifici – su tutti quelli del prof. Nino De Maria e dell’ing. Nino Ortolani. In questo modo, diverse migliaia di persone hanno potuto assistere all’evento anche a distanza, interagendo con i commenti in diretta.
Per l’occasione sono stati presenti anche il nostro vescovo Mons. Antonino Raspanti e il direttore dell’Ufficio per la Pastorale della Cultura, Mario Agostino, che ha patrocinato l’evento.
Il risultato, proprio come ogni anno, è stato veramente entusiasmante: un evento antico, un mezzo altrettanto vetusto riescono ancora ad affascinare gli uomini di oggi forse più di una manifestazione moderna. Il sole, come fa da decine di secoli, si è presentato puntuale e ha fatto la sua performance come sempre al top.
Per chi era impegnato per assistere all’evento in Cattedrale comunichiamo che l’intero video della diretta è consultabile sulla pagina facebook e sul canale youtube “Cattedrale di Acireale”.
Mariella Di Mauro