Acireale/ Con la sacra rappresentazione “Sulla via della croce” cinque club service hanno celebrato la Santa Pasqua

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La celebrazione della festa della Santa Pasqua 2014, da parte di cinque club di Acireale, nella Cattedrale acese, uniti per la prima volta in un afflato d’insieme che ha dato alla comunità il senso dell’universalità del Cristianesimo, è stata motivo di speranza e di solidarietà, in questo periodo storico così travagliato da problemi assillanti, tra cui primeggiano i continui sbarchi in Sicilia di migranti.
Mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale, spiccava tra il numeroso e qualificato pubblico, costituito da molti fedeli e dai soci della Fidapa, del Kiwanis, del Lions, del Rotary e del Serra, intervenuti per assistere alla sacra rappresentazione “Sulla via della croce: incontri”. Rappresentazione Sacra - Cattedrale 12.4
I rispettivi presidenti dei sodalizi – Vera Pulvirenti, Lodovico Soresi, Pietro A. Currò, Giuseppe Licciardello e Mario Sciuto – hanno attraversato insieme la navata centrale della Basilica, dando un segno d’intesa profonda ai fini del bene comune.
La sacra rappresentazione, “Sulla via della Croce: incontri”, a cura della scrittrice Rosa Barbagallo, con la brillante regia di Alfio Vecchio, che ha puntato efficacemente sul gioco di luci, è stato un evento culturale di rilevante spessore, con testi scelti dai Vangeli di San Marco e San Matteo, da autori del nostro tempo, che hanno esaltato la Passione di Cristo e dei suoi seguaci, in primo luogo i martiri del XX secolo; che hanno invocato l’aiuto del Salvatore nei frangenti della quotidianità; Rappresentazione Sacra - Cattedrale 12.4cantando attraverso la simbologia i principi fondamentali della nostra vita cristiana.
La bellissima poesia del Duecento letterario, “Pianto de la Madonna de la passione del figliolo Jesù Cristo” di Jacopone da Todi, è stata magnificamente interpretata da Cettina Ardita; comunque tutti gli attori dell’”Officina dell’arte” hanno dato il meglio di sé. Li ricordiamo: Liliana Biglio, Antonio Blanco, Giusy Cascino, Carmelo Di Mauro, Orazio Finocchiaro, Tina Leotta, Giovanni Pulvirenti, Rita Re, Antonio Spoto, Andrea Zappalà.
Di grande effetto le musiche di Bach, Haydn, Mozart, Pergolesi, Rossini, eseguite dal gruppo “Quinquies domina ensemble” con all’organo Vera Pulvirenti; Simona Postiglione, 1° violino; Alessandra Platania, 2° violino; Valentina Spoto, viola; Caterina Longhitano, violoncello. Il canto del soprano Rosanna Leonti e del mezzosoprano Maria Motta è riuscito a incantare gli spettatori.
A conclusione, il vescovo Raspanti ha tracciato delle linee significative sulla luce del Cristianesimo.

                                                                                                                                                                    Anna Bella

 

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