Si è svolta presso il comune di Acireale, sabato 11 maggio, la conferenza stampa per presentare il concerto di Franco Battiato, che si terrà domenica 19 maggio 2024, nella basilica di S. Sebastiano di Acireale.
Scrivere di Franco Battiato in poche righe è difficile; perché si potrebbe scadere nella banalità o ancor peggio nella retorica, ma noi ci proviamo ugualmente.
Franco Battiato è stato sicuramente un personaggio complesso e controverso, un artista che ha rivoluzionato il cantautorato italiano. Grazie a lui la musica “pop” non è più stata “solo canzonette”, bensì musica da studiare e interpretare continuamente.
Nel concerto per Franco Battiato si eseguirà il repertorio colto
Nell’ arte di Franco Battiato c’ è tutto: dalla filosofia alla teologia, passando per la musica colta. E questo sin dal suo primo album “La voce del padrone”(1981). Infatti nei testi del cantautore etneo troviamo la filosofia di Renè Guènon, la mistica islamica, e non la filosofia orientale, come molti con superficialità interpretano la musica e i testi del maestro. Perché la spiritualità di Battiato non ha nulla di astratto o di informe. Al contrario, trova compimento nella vita di tutti i giorni, nella politica e nella società. E, per finire, nelle sue canzoni troviamo citazioni della musica colta proto-romantica germanica.
Al concerto non si eseguirà il repertorio più popolare del maestro, bensì quello più ermetico e colto: la “Messa Arcaica” e le canzoni mistiche (“E ti vengo a cercare”, “L’ombra della luce”, “L’ oceano di silenzio”, “Lode all’ inviolato”).
Con la “Messa Arcaica”, Franco Battiato ha chiuso, nel 2017, la sua attività concertistica al teatro “Odeon” di Catania. E non è una casualità che il concerto del 19 maggio inizierà proprio con la “Messa Arcaica”. D’ altronde, come diceva lo stesso Guènon, “Ogni fine presuppone sempre un inizio”.
Alla presentazione sono intervenuti il sindaco Roberto Barbagallo, l’assessore alla cultura Enzo Di Mauro e il pianista Angelo Privitera.
Giosuè Consoli