Martedì 9 maggio, con l’interessante incontro tenuto dal prof. can. Salvatore Pappalardo su “La fede nella Divina Commedia”, ovvero sulla testimonianza cristiana del sommo poeta Dante Alighieri, che ha formato con la sua altissima poesia intere generazioni di giovani, si sono concluse le proficue attività formativo-culturali 2016-2017, promosse dal Rettore della Basilica don Vittorio Rocca e dalla Commissione per la promozione artistica e culturale del Museo della Basilica San Sebastiano di Acireale.
I cittadini acesi hanno seguito con entusiasmo i vari incontri, che hanno spaziato dagli otto “Martedì della Basilica” con conferenze di insigni studiosi locali quali il dott. Antonino Agostini, Saro Bella, il dott. Enzo Coniglio, il prof. Marcello Di Tora, il prof. don Antonino Franco, il prof. don Vittorio Rocca intorno a tematiche vertenti su fede in Cristo, testimonianza del martire san Sebastiano, questioni religiose, in collaborazione con l’Ufficio diocesano per l’Ecumenismo, alla presentazione del libro sugli affreschi della chiesa di S. Maria Ammalati e ai tre incontri musicali che, attraverso il linguaggio universale della sublime arte musicale, hanno vivificato la fede dei partecipanti.
Nel periodo natalizio, al centro dell’attenzione, la conferenza sull’arte e la spiritualità del presepe, a cura di Fabio Grippaldi e del prof. don Vittorio Rocca, che ha culminato nell’iniziativa ricreativo-culturale, il viaggio “Alla scoperta di Napoli e dei presepi”, che ha fatto seguito al precedente viaggio a Rossano Calabro, nei luoghi di Natuzza Evolo e nella visita dei Bronzi di Riace.
In febbraio, il Convegno teologico “La gioia del Vangelo”, relatore don Luigi Verdi, fondatore della “Fraternità di Romena” (Arezzo), ha segnato un importante momento di riflessione. “Spazi famiglie” con un ritmo prestabilito, ogni quindici giorni, sul commento di passi scelti della meravigliosa enciclica di papa Francesco “Amoris laetitia”, e l’altra rubrica “Spazi insieme” con incontri culturali, tenuti dalla prof.ssa Rosa Grillo, sul poeta Eugenio Montale, hanno contribuito alla crescita di valori in quanti hanno voluto seguire tale impegnativo programma. Infine, c’è da augurarsi per l’anno venturo un calendario altrettanto ricco di sorprese.
Anna Bella