Nella sala Cosentini della Biblioteca Zelantea, su organizzazione dell’Accademia degli Zelanti e dei Dafnici, del Lions Club Acireale, della Diocesi di Acireale, ha avuto luogo l’incontro sul tema “Cultura della legalità e lotta alla corruzione”.’Relatori: Nicoletta Parisi, ordinario di Diritto .internazionale nell’Università di Catania, componente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, e Michelangelo Patanè, Procuratore della Repubblica reggente presso il Tribunale di Catania; moderatore, Pietro Currò, Giudice del Tribunale di Catania, componente del comitato etica e legalità del distretto Lions Sicilia. Pubblico qualificato; presenza del vescovo mons. Antonino Raspanti.
La disamina della problematica intorno alle cause che favoriscono la corruzione, si è incentrata sullo scarso senso dello Stato di chi dimentica ogni giuramento di pubblico amministratore, cancellando l’articolo 54 della Costituzione sulla disciplina e l’onore. A ciò si aggiunge la denuncia di eccessiva proliferazione legislativa con relativi atteggiamenti ambigui; la denuncia di norme sulle deroghe, più numerose della disciplina; l’evasione delle pratiche, alcune delle quali con tempi lunghi; le procedure di gara con anomalie nate dalla corruzione.
Si evince l’urgenza di recupero della moralità pubblica: valorizzare i controlli interni, esaminare il livello basso delle retribuzioni in settori a rischio, prendere coscienza del divario tra il reddito onesto e quello della corruzione, premiare i pentiti collaboratori di giustizia, assumere la responsabilità della trasparenza, accertare specifiche responsabilità, in una politica di contrasto alla corruzione.
Con la Legge Severino, la dimensione preventiva è una novità per l’Italia; vengono rilevati gli obblighi internazionali assunti dall’Italia con ratifiche, le scelte adatte al contesto sociale, la necessità di responsabilizzare il cittadino con relativo consenso a chi denuncia con la chiarezza di avviare un procedimento sul piano penale, inoltre fissare grosse taglie, in omaggio alla legalità, come avviene negli Stati Uniti..
Si richiede maggiore trasparenza e innovazione, specie nella prevenzione anticorruzione sul sistema appalti, su Pubblica Amministrazione, enti pubblici vigilati, commissariamenti.
In conclusione, forte è l’esigenza di creare una nuova società. E’seguito un vivace dibattito.
Anna Bella