Si terrà oggi, giovedì 3 aprile, alle ore 18, nel salone delle conferenze della chiesa parrocchiale di San Paolo, ad Acireale, un incontro con il prof. Luigino Bruni, ordinario di Economia politica presso l’Università LUMSA di Roma, dal titolo “Economia, Etica, Futuro”.
La conferenza – come si evince da un comunicato stampa dell’Ufficio diocesano Comunicazioni sociali – è organizzato dalla Diocesi di Acireale (Ufficio per la pastorale della Cultura e Consulta delle Aggregazioni Laicali), dal Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale (Meic) e dall’Azione Cattolica Italiana:
«Esso intende proporre una riflessione a partire dalla recente crisi economico-finanziaria, in modo da individuare, in una prospettiva eticamente fondata, un sistema socio-economico alternativo che dia centralità all’uomo. Si tratta di ambiti nei quali il contributo del prof. Bruni si è rivelato particolarmente prezioso come testimoniano gli innumerevoli saggi pubblicati in prestigiose riviste e i numerosi lavori monografici pubblicati in Italia e all’estero.
Il prof. Bruni, attento studioso dei processi economici, ha proposto una teoria economica di mercato alternativa a quella capitalistica, l’economia civile, che persegue come fine il bene comune, disegnando un modello etico di sviluppo globale.
Editorialista di Avvenire, è autore di numerosi libri. Nel 2008 il suo libro Civil Happiness ha vinto il secondo premio del “Templeton Enterprise Awards”. Questo premio è assegnato ogni anno ai migliori libri e articoli sulla cultura d’impresa scritti da autori con meno di 40 anni al momento della pubblicazione.
L’iniziativa prende spunto dall’esortazione “Evangelii Gaudium” di Papa Francesco il quale, nel momento storico in cui l’economia di mercato sta conoscendo una malattia grave, incita con forza a cambiare direzione prima che sia troppo tardi. Due sono i grandi sintomi: la deriva solitaria, infelice e consumistica degli individui e il predominio della finanza sull’economia. Quando la finanza speculativa prende in mano la proprietà e il controllo delle banche, imprese e quindi del lavoro e delle famiglie, si hanno almeno due patologie civili: la rendita domina sui profitti degli imprenditori e sui lavoratori, e le relazioni tra gli agenti assomigliano sempre più ai cosiddetti “giochi a somma zero” in cui, come in una scommessa, le vincite di una parte corrispondono esattamente alle perdite dell’altra. Quando l’economia prende questa piega, il mercato tradisce la sua natura inclusiva e non è più fondato sulla regola aurea del “mutuo vantaggio” (quello di Smith e di Genovesi). E quindi va criticato. A Papa Francesco non basta che la cura della povertà sia lasciata agli effetti “non intenzionali” delle azioni individuali, alle briciole: rimette in discussione l’intero banchetto. Occorre pertanto riscoprire e valorizzare l’“economia di comunione”.»
Il comunicato stampa riporta inoltre alcuni titoli dei libri pubblicati dal prof. Luigino Bruni:
– L’ethos del mercato, Bruno Mondadori, Milano 2010
– Dizionario di Economia Civile, con S. Zamagni, Città Nuova, Roma 2009
– L`impresa civile, Egea, Milano 2009
– La ferita dell`altro. Economia e relazioni umane, Il Margine, Trento 2007
– Civil Economy, con S. Zamagni, Peter Lang, Oxford 2007
– Il prezzo della gratuità, Città Nuova, Roma 2006
– Civil Happiness, Routledge, London 2006.