Acireale / Confronto propedeutico tra Comune e partners per il protocollo d’intesa per la tutela degli alunni con disturbi autistici

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Un momento di confronto propedeutico all’imminente firma del Protocollo d’intesa per la tutela, assistenza e1436369326134303 (1) inclusione degli alunni con disturbi dello spettro autistico si è tenuto ieri negli Uffici della Pubblica Istruzione del comune di Acireale. La stesura definitiva del protocollo è stata occasione per un importante momento di confronto tra tutti gli attori degli enti, degli istituti scolastici e delle associazioni coinvolte nel protocollo sul tema dell’autismo. Al protocollo hanno siglato la Citta’ di Acireale Settore Pubblica Istruzione Servizio di Psicologia Scolastica, Istituti Comprensivi  e Ctrh Acireale, Universita’ degli Studi Kore Di Enna -Cattedra di Psicologia Generale della Facoltà di Scienze dell’Uomo E della Società, Azienda Sanitaria Provinciale -Unità Operativa Di Neuropsichiatria Infantile, associazioni “Autismo Oltre, Onlus”, “Un Futuro Per L’autismo, Onlus”, “Medici X Bambini Dott.Saro Greco” e Soc. Cooperativa Co.Ser. – Viagrande, per gli anni scolastici 2015/2016- 2016/2017. Il presidente del corso di studi Scienze e Tecniche Psicologiche dell’Università Kore di Enna, Giovambattista Presti – si legge dal comunicato stampa – ha presentato a tutti i partecipanti al tavolo tecnico gli interventi basati sulle evidenze, Applied Behavior Analysis, (analisi comportamentale applicata) e terapia cognitivo-comportamentale, indicati dalle linee guida nazionali sull’autismo.

 «E’ semplice dare avvio a delle attività, ma il vero impegno è portarle avanti e implementatele e devo dire grazie al Servizio di Psicologia Scolastica, per il lavoro certosino che sta alla base di questo protocollo. È enorme la difficoltà dei ragazzini affetti da disturbi dello spettro acustico e delle loro famiglie, anche nella gestione dei momenti di svago e del tempo libero e va fatto un grande lavoro da parte dell’amministrazione con le associazioni dei familiari. Dobbiamo innanzitutto conoscere l’autismo, capire cosa è utile fare e cosa non fare nel rapporto con i nostri alunni,- dichiara l’assessore alla Pubblica Istruzione, Adele D’Anna-. Elemento di novità del Protocollo sarà l’attività di formazione degli insegnanti di sostegno, che dovranno lavorare con gli assistenti alla comunicazione, non sufficienti per i 40 alunni degli istituti acesi, e potranno fare la differenza nel percorso evolutivo dei ragazzini.  Dobbiamo fare rete con i genitori, con le scuole e con i pediatri, perché le corrette valutazioni diagnostiche e gli interventi precoci fanno la differenza. Dobbiamo combattere tutti insieme la paura dello stigma, attrezzare le aree di svago e mettere in piedi attività ricreative e sportive per favorire lo sviluppo di abilità cognitive, emotive e comportamentali utili a integrare socialmente e migliorare la qualità di vita dei ragazzini autistici».

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