Acireale / Convegno sulle migrazioni nel Mediterraneo. Mons. Raspanti: “Il pregiudizio si supera solo con l’incontro”

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Nell’ambito del calendario delle manifestazioni per “Le Giornate della Cultura”, organizzate dall’assessorato alle attività culturali della Città di Acireale in compartecipazione con la Diocesi di Acireale, nel pomeriggio di giovedì 23 marzo, presso i locali dell’Associazione Costarelli in Piazza Duomo, si è tenuto il convegno sull’attualissimo tema: “Le Migrazioni nel Mediterraneo: cause ed esiti, motivazioni e reazioni”. L’incontro   ha preso spunto da due recenti volumi, pubblicati a cura di Don Massimo Naro, docente di Teologia presso l`Università Pontificia San Giovanni Evangelista di Palermo, dal titolo “Ero forestiero e mi avete ospitato: Umanesimo e migrazioni nel Mediterraneo” e “La Virtù del Nome. Invocare Dio per riconoscere l`umano”. Oltre all’autore sono intervenuti la dott.ssa Cettina Minirola, direttrice dell’INMP (Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti ed il contrasto delle malattie della Povertà) e il giornalista Giuseppe Di Fazio de “La Sicilia”, i quali hanno analizzato il fenomeno migratorio cercando di evidenziarne il passaggio da problema a risorsa. A moderare l’incontro, che si è sviluppato in una densa ed appassionante conversazione, è stato il giornalista Salvo Fallica.

Attraversare il Mediterraneo per cercare la salvezza è ormai un dato di fatto, un macrofenomeno che merita ermeneutiche all’altezza dell’umanità che vi è implicata. In quelle navigazioni, in quelle speranze, in quegli approdi difficili, sofferti e spesso tragici, vengono messe in questione le identità sia di chi sta da un lato delle coste mediterranee e fugge, sia di chi sta dall’altro, e diventa meta e fine della migrazione. La religione è uno dei fattori costitutivi delle identità, fattore che in Occidente è chiamato al confronto con le ragioni della laicità.

Dopo un breve dibattito, suscitato da domande provenienti dal pubblico, ha concluso i lavori il vescovo della diocesi di Acireale, mons. Antonino Raspanti, che ha fortemente voluto questo incontro di alto spessore culturale, il quale ha evidenziato che la sfida del pregiudizio che si può superare solo con l’incontro ed ha ricordato, a tal proposito, il discorso di Papa Benedetto a Ratisbona, da approfondire nel suo significato più profondo. Mons. Raspanti ha poi auspicato che si torni a parlare di questi temi in un prossimo incontro.

Guido Leonardi

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