Martedì 24, nei locali della Biblioteca Zelantea di Acireale, prenderà l’avvio “Pomeriggi in Biblioteca”, un laboratorio di lettura creativa per bambini . Un progetto ideato dalla volontaria, capo scout e cooperatrice salesiana, Margaret Patanè: «per sette anni ho fatto iniziative di volontariato a Furci Siculo dove ho organizzato per i bambini “pomeriggi in biblioteca”, e ora sto procedendo a piccoli passi per promuovere qui ad Acireale la lettura fin dalla tenera età con lo scopo di far trascorrere il tempo libero dei bambini in attività ludico-ricreative ed evitare che restino sempre davanti a videogiochi, TV, Playstation, telefonini eccetera» ha detto l’ ideatrice e curatrice del progetto. E’ stata scelta la Biblioteca acese per dare avvio a questa esperienza in quanto “è custode del patrimonio culturale”, e diventa anche un’occasione per far conoscere la storia acese ai bambini attraverso una visita guidata alla Pinacoteca e al Museo dove si conserva la carrozza reale.
«L’idea di dar vita a questo progetto nasce in occasione di un dibattito svoltosi durante una conferenza riguardante il 25esimo anniversario della Carta dei diritti dei bambini -dice la signora Patanè-. Abbiamo deciso, in collaborazione col Comune acese, il sindaco Roberto Barbagallo e l’assessore alla pubblica istruzione e ai servizi sociali, dott.ssa Adele D’Anna, di avviare questo progetto. Successivamente ho fatto associare -dice la capo scout- la biblioteca acese al Gruppo di servizio di Letteratura giovanile di Roma, che io rappresento per il territorio siciliano».
Insieme alla signora Patanè collaborano un gruppo di genitori volontari e la consigliera avv.Mariella Bonanno.
Alla presentazione delle domande d’iscrizione, che dovevano essere accolte secondo l’ordine d’arrivo, si è visto un grande affollarsi di gente nella fila del “chi arriva prima”, le richieste sono state così numerose (160 bambini acesi iscritti tra i 4 e i 10 anni) da far dividere il laboratorio in tre periodi, il primo turno da marzo a giugno, il secondo da settembre a dicembre e il terzo da gennaio a marzo 2016, a cui si aggiunge un ulteriore turno con data da destinarsi.
Qual è lo scopo del progetto? «Quello di allontanare i bambini da tutto ciò che appiattisce la loro creatività e li isola: giochi tecnologici, TV, telefonini eccetera. Desideriamo che questi bambini acesi -risponde la volontaria, Margaret Patanè- trascorrano diversamente il tempo libero, in modo da stimolare la creatività e la fantasia di ognuno, attraverso la lettura collettiva ad alta voce di fiabe e racconti, la scrittura creativa e la drammatizzazione con il teatro dei burattini e le marionette. Spero inoltre, se il Comune di Acireale mettesse a disposizione un luogo alternativo, di dar vita ad un laboratorio per concretizzare con attività ludiche quello che i bambini hanno appreso dalla lettura collettiva».
Patanè ha anche presentato un progetto per il bilancio partecipativo: istituire una ludoteca. Interessante il progetto, bello il luogo di cultura acese scelto, la Biblioteca Zelantea, pur sempre sede del patrimonio culturale, storico ed artistico acese.
Ileana Bella