Acireale / Il 29 settembre prende il via il sesto corso di formazione “I Beni culturali ecclesiastici”

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Inizierà sabato 29 settembre, alle ore 16,30 nella chiesa del Santa Maria del Suffragio, la VI edizione del corso di formazione “I beni culturali ecclesiastici – Un percorso nel territorio tra arte e teologia”, organizzato dall’associazione Cento campanili in collaborazione con la Diocesi di Acireale.
Il corso, aperto a quanti vogliano diventare operatori per il patrimonio culturale, avrà la durata di 50 ore  (spendibili in CFU) e vanta docenti di rilievo.
Il Comitato promotore è composto da: mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale; mons. Giovanni Mammino, vicario generale e direttore Archivio Storico Diocesano; don Carmelo Sciuto, direttore Ufficio Diocesano Beni Culturali Ecclesiastici; don Roberto Fucile, direttore Ufficio Diocesano per la Pastorale del Tempo Libero, Turismo e Sport; dott.ssa Marta Ferrantelli, coordinatore tecnico-progettista interventi integrati, Fondazione Città del Fanciullo; Associazione Culturale Cento Campanili.
Filo conduttore il grande tema della Bellezza: “Dio, Bellezza infinita, parla agli uomini attraverso varie vie: Maria, la cui Bellezza non è stata deturpata dalla ruga del peccato; il Creato, generoso verso gli uomini ma a volte indomabile e sfuggente al loro controllo, come è accaduto nel 1928 quando, in seguito ad un’eruzione dell’Etna, una colata lavica distrusse il centro abitato di Mascali. Ma Dio parla anche attraverso l’arte, una delle attività più nobili prodotte dalla creatività e dall’ingegno umano.”
Le tematiche affrontate vanno dalla teologia, alla storia dell’arte, alla geofisica, alla valorizzazione e sviluppo del territorio e hanno la finalità di accompagnare i partecipanti in questo grande itinerario di Bellezza.

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