Villa Pennisi in musica, il festival della musica senza frontiere anche quest’anno rinnova ad Acireale il suo appuntamento con tutti gli amanti della musica classica. Tanti giovani talenti incontrano artisti e maestri di altissimo livello per una esperienza unica e profonda per due settimane. La summer school è un momento unico di aggregazione per i partecipanti che, in un vero e proprio cantiere musicale a tutto tondo, parteciperanno alla costruzione del palcoscenico, alla migliore scelta della illuminazione e della diffusione del suono preparando infine con evidente emozione l’esecuzione dal vivo. Scenario dei concerti non sarà solo la splendida cornice di villa Pennisi ma anche il centro storico di Acireale con in primo piano la basilica di San Sebastiano e il largo Giovanni XXIII.
Alla conferenza stampa di presentazione dell’evento oltre all’ideatore della manifestazione David Romano, erano presenti il sindaco di Acireale ing. Roberto Barbagallo, Davide Bennato docente di sociologia dei Media digitali presso l’università degli studi di Catania e Sergio Pone dell’università Federico II di Napoli coordinatore dell’Arch Lab, laboratorio di autocostruzione e ottimizzazione acustica del padiglione temporaneo della musica.
Il primo a prendere la parola è stato David Romano che, dopo aver ringraziato i presenti, ha espresso il suo compiacimento per i brillanti risultati ottenuti dalla kermesse durante il corso degli anni e l’immenso piacere di avere ospite per il secondo anno il compositore, pianista e direttore d’orchestra Ezio Bosso.
Anche il sindaco Roberto Barbagallo si è detto soddisfatto per avere nella nostra città una così prestigiosa manifestazione musicale, anticipando importanti appuntamenti con il maestro Ezio Bosso, a cui sarà conferita la cittadinanza onoraria domenica 7 agosto alle ore 20,30 in piazza Duomo.
Il professore Bennato ha sottolineato l’importanza di rompere le barriere di pensiero perché la cultura è fondamentale, è comunicare in maniera non banale e, la cultura può rendere il nostro paese un paese unico. Infine il professore Sergio Pone ha esaltato nel suo intervento l’importanza dell’educazione alla buona musica: “se tutta Italia ascoltasse bene Mozart forse certa brutta musica non si ascolterebbe più, facciamo ascoltare Beethoven, Mozart, Bach nei grandi eventi, facendola diventare musica popolare”.
Il festival, che si svolgerà dall’ 1 al 13 agosto avrà una serie di importanti appuntamenti con il pubblico; il 3, 4 e 6 agosto alle ore 21 appuntamento nella basilica di San Sebastiano con i concerti delle fasi finali del Rachmaninoff piano concertos; saranno così scelti cinque pianisti che eseguiranno l’opera completa dei concerti per pianoforte di Rachmaninoff all’interno della stagione concertistica 2016/2017 del teatro Massimo Bellini di Catania. Il 5 agosto appuntamento alle ore 18 al san Biagio resort con musiche di Bellini, infine dall’8 all’11 agosto appuntamenti serali alle 21 con i concerti a villa Pennisi.
Anche quest’anno dunque un appuntamento di eccellenza, giunto alla sua ottava edizione che siamo certi verrà seguito come sempre, richiamando l’interesse non solo degli “addetti ai lavori” ma, di tutti coloro che vorranno vivere attraverso le note dei maestri e di questi promettenti giovani artisti un bella esperienza di ascolto e una performance unica nel suo genere.
Gabriella Puleo