“La presente mostra vuole evidenziare due aspetti importanti della storia umana: il Bene, frutto del sacrificio, il Male, frutto dell’invidia”.
Così Nuccio Costanzo, commerciante in pensione e fotografo per passione, introduce la premessa alla mostra in preparazione che si terrà all’ex collegio “Arcangelo Raffaele” di Acireale dall’8 al 16 dicembre prossimi. Una mostra di argomento particolare; si intitola, infatti, “Il Bene e il Male: gli Angeli nella raffigurazione pittorica – Fiori in Natura”.
Nuccio Costanzo, che ha una grande passione per il Bene, è andato a fotografare affreschi e tele raffiguranti angeli di diverse chiese di Acireale (Arcangelo Raffaele, Suffragio, San Sebastiano, Cattedrale, Ss Salvatore e San Pietro) , Linguaglossa (chiesa Madre e S. Egidio) e Matrice di Piedimonte, nonché della pinacoteca della “Zelantea”; ha chiesto al presidente dell’associazione “Cento Campanili” di Acireale, Antonio Agostini, di scrivere le didascalie; ha diviso le fotografie per argomenti in quattro parti: sofferenza, gloria, bellezza e castigo; ha anche fotografato fiori di ogni genere in spazi pubblici e giardini e balconi privati: e ha messo insieme così il materiale da esporre.
Gli abbiamo chiesto il perché dell’accostamento degli angeli ai fiori, messi insieme in un’unica esposizione. La risposta è stata semplice e significativa: “In fondo la tematica è una; gli uni e gli altri costituiscono la stessa tematica, quella della purezza. Anche i fiori in natura – sottolinea il Nostro nella premessa alla mostra – nascono e crescono nella loro semplicità e bellezza; essi sono puri e ci rendono gioiosi allietando i vari momenti del nostro vivere quotidiano e manifestando la bontà del Creato”.
Mentre, circa l’obiettivo dell’iniziativa, l’autore ha dichiarato: “Intendo contribuire a far prendere coscienza della realtà umana, che ciascuno, nella propria vita, ha sempre a che fare con il Bene e con il Male, che si combattono; e quindi fare riflettere sulle proprie azioni e sulle loro conseguenze”.
“La mostra – scrive ancora Costanzo nella sua premessa – serve a comprendere meglio il messaggio che gli artisti pittori dei secoli scorsi, con le loro opere, hanno voluto trasmetterci nella loro profondità. Ricordarsi di essere nati in questo mondo fragili diventa imperativo categorico, ma ci propone di essere angelici, secondo un piano divino, per vivere meglio la nostra vita”. Si potrebbe ben dire che si tratta di una iniziativa missionaria.
La mostra verrà inaugurata sabato 8 dicembre, giorno della festa dell’Immacolata, alle 17, alla presenza del vescovo di Acireale, mons. Antonino Raspanti; interverrà il prof. Alfonso Sciacca, esperto d’arte sacra. L’esposizione sarà visitabile, fino a domenica 16 dicembre, dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 20, sabato e domenica dalle 10 alle 12,30 e dalle 17 alle 20,30.
Maria Pia Risa