Quando la cittadinanza è veramente attiva capita che una segnalazione riguardante un bene o un servizio pubblico, anche fatta in privato, venga raccolta.
E’ il caso, ad Acireale, dello spazio verde pubblico incustodito, sul quale crescono anche diversi alberi d’alto fusto, tra via Wagner e via Tivoli, a poche decine di metri dalla chiesa parrocchiale della Madonna della Fiducia. Su questo spazio da tempo ha posto la propria attenzione Giuseppe Lagona, 65enne di origini palagonesi, da tre anni residente nella più grande delle Aci.
Riqualificazione verde pubblico: la segnalazione di un cittadino
Lagona, funzionario tecnico dell’Enel in pensione, abituato ad operare subito, dopo essersi reso conto della situazione, ha segnalato il caso all’”Università popolare Giuseppe Cristaldi”, della quale fa parte. E a noi de “La Voce dell’Jonio”, giornale con il quale collabora. L’una, guidata da Angelo Pagano, e l’altro, diretto da Giuseppe Vecchio, entrambi formati da volontari presenti e attivi nel tessuto sociale della città.
“In questo spazio alberato l’erba cresce occupando tutti gli spazi e vi regnano grossi topi e gatti. Invece, potrebbe diventare facilmente un angolo verde fruibile per gli abitanti della zona, soprattutto anziani e bambini – afferma Lagona. Ci sono due panchine, peraltro mai utilizzate, e niente più. Intendiamo valorizzare e migliorare il verde e, nello stesso tempo, eliminare ogni rischio per la salute pubblica”.
Riqualificazione verde pubblico: piantumazione due alberi in via Wagner
La segnalazione è arrivata, privatamente, alle orecchie della vicesindaca di Acireale Palmina Fraschilla. E così alle 11,30 di domani, martedì 21, giorno di ingresso della primavera, che è anche la Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, in questo spazio si piantumeranno due alberi di mimosa e uno di ulivo. La mimosa come simbolo della piena affermazione dei diritti della donna, l’ulivo più volte ricordato come simbolo di resistenza alla mafia.
Si tratterà di una cerimonia semplice ma significativa cui parteciperà anche la vicesindaca. Sarà possibile realizzarla grazie all’impegno di alcuni volontari, come Gaetano Torre, anche lui dell’Università popolare, che ha procurato gli alberi e si occuperà di interrarli.
L’evento vuole essere anche un incoraggiamento per la partecipazione dei cittadini alla vita civile.
L.V.
