Come già anticipato dai rispettivi rappresentanti istituzionali nella giornata del 28 marzo scorso, il Comune e la Diocesi di Acireale hanno deciso di intervenire per fronteggiare la grave emergenza socio–economica, determinatasi a seguito del diffondersi dell’epidemia Covid-19 e delle misure prese per il contrasto alla sua diffusione. Si è oggi, infatti, ufficialmente costituito il comitato “Acireale dona”.
Acireale dona / Diocesi e Comune di Acireale uniti promuovono raccolta fondi
L’iniziativa, che vede impegnati, come dicevamo, Curia e Amministrazione comunale di Acireale, è finalizzata ad avviare una raccolta di fondi in favore di quei cittadini che “dimostrino un concreto ed effettivo stato di bisogno economico in considerazione della grave situazione determinatasi dall’epidemia di Covid-19, sia mediante la erogazione di contributi in denaro che mediante l’acquisto di beni e generi di prima necessità”. Con la delibera di giunta comunale n. 51 del 30/03/2020 si dà, quindi, il via alla costituzione del comitato (figura prevista dall’art. 39 del codice civile) unitamente alla Diocesi di Acireale. Il Comune ha già stanziato 20.000 euro. La Diocesi, che collabora all’iniziativa insieme alla banca Credito valtellinese, contribuirà con la somma di 10.000 euro.
Il sindaco Stefano Alì parla dell’iniziativa
Il sindaco di Acireale, ing. Stefano Alì, ha dichiarato: “Nella giornata di oggi, con delibera di Giunta e sottoscrizione dinanzi al notaio, abbiamo compiuto i passi necessari per attivare il comitato “Acireale dona”. Questo permetterà di dare il proprio contributo a tutti gli acesi che vogliono manifestare la loro generosità verso chi in questa gravissima crisi ha perso il lavoro e, quindi, il reddito. Entro oggi contiamo di disporre anche del conto corrente e poter attivare anche il crowfunding per rendere più agevoli le donazioni. Adesso, stiamo lavorando anche alla definizione del modulo di domanda, necessario al fine di erogare i buoni spesa legati all’ordinanza della Protezione civile nazionale, che ha erogato la somma di 440.000 euro per Acireale.”
Il monsignor Antonino Raspanti spiega il perchè dell’iniziativa
Mons. Antonino Raspanti, vescovo della diocesi di Acireale e vice presidente della CEI, sottolinea: “Diocesi e Comune di Acireale insieme creano “Acireale dona” per aiutare coloro che sono stati colpiti dagli effetti devastanti del Covid-19, che ha depotenziato l’economia e l’intero tessuto sociale. La carità, unico antidoto che nessun laboratorio può sintetizzare, contrasta l’epidemia dello sconforto, dell’egoismo e della chiusura in se stessi in quanto è frutto di un’umanità che mette al centro la solidarietà.”
L’assessore agli affari istuzionali Mario di Prima specifica il sostegno
L’assessore agli affari istituzionali, avv. Mario Di Prima, aggiunge: “Abbiamo lavorato affinché si creasse una sinergia di fondamentale importanza per andare incontro alle esigenze di chi oggi si sta trovando in difficoltà. Comune di Acireale e Diocesi di Acireale insieme, dunque, in una iniziativa aperta a tutti, chiamano, pertanto, a sostegno i migliori protagonisti della comunità ed i cittadini che lo vogliono per far convergere le risorse del territorio verso l’unico obiettivo di sostenere la popolazione che ha bisogno.”
Come partecipare direttamente all’iniziativa
Chi intende partecipare all’iniziativa e dare il suo contributo può effettuare un bonifico bancario, utilizzando il codice IBAN IT55D0521626200000000092818 ed indicando nella causale: ACIREALE SOSTEGNO-EMERGENZA CORONAVIRUS.
Guido Leonardi
