Riparte nella Diocesi di Acireale il percorso di formazione in preparazione al sacramento del Matrimonio. In questo tempo difficile che stiamo vivendo a causa della pandemia, le famiglie sono chiamate a ripensare il significato teologico e sociale del matrimonio. Partendo da questa esigenza, l’Ufficio Diocesano per la Pastorale della Famiglia in collaborazione con l’Istituto Diocesano di Teologia “Sant’Agostino” ha proposto già lo scorso anno un percorso formativo on line per operatori di Pastorale prematrimoniale e familiare. Lo scopo è far riscoprire i fondamenti del matrimonio cristiano. Per iscriversi ai possibili percorsi attivi nella Diocesi di Acireale è utile consultare l’apposita sezione del sito della Diocesi di Acireale dedicata alla Pastorale della Famiglia. Per avere tutte le informazioni necessarie è possibile scrivere al seguente indirizzo mail pastoralediocesanafamiliare@yahoo.com. E’ utile consultare il sito internet della Diocesi di Acireale o recarsi nelle parrocchie di appartenenza.
Vademecum “Educare all’amore sponsale”
Il nuovo percorso di preparazione al sacramento è rivolto a tutti coloro che hanno deciso di compiere il grande passo. L’obiettivo è rendere il periodo del fidanzamento un’occasione di graduale scoperta/riscoperta della fede. Una fede “incarnata” nella realtà vocazionale alla quale sono chiamati i futuri sposi. “Dal desiderio di uniformare i percorsi di preparazione ai fidanzati al Sacramento del Matrimonio nelle parrocchie della nostra Diocesi, ho chiesto all’Ufficio di pastorale familiare – afferma il vescovo Antonino Raspanti – di elaborare un itinerario adeguato per tale formazione. I parroci e gli operatori pastorali dovranno attualizzare la ricchezza proposta dal Vademecum ‘Educare all’amore sponsale’ pubblicato online sul sito della nostra Diocesi”.
Amore come responsabilità
L’obiettivo è riavvicinare i fidanzati a Cristo e alla sua Parola. Renderli consapevoli del valore e del significato del Sacramento del Matrimonio. Metterli così in condizione di riflettere e di confrontarsi sui punti fondamentali della loro scelta di sposarsi in chiesa, in quanto adulti che si riaccostano o accostano per la prima volta alla fede. Dato che la materia prima del sacramento sono la persona e la relazione tra gli sposi, la proposta è quella di educare i giovani innamorati al vero amore, inteso come chiamata alla corresponsabilità.
Metodologia del percorso di incontri di preparazione al Matrimonio
Ogni incontro non sarà guidato solo dal sacerdote. A coadiuvarlo, un’equipe composta da una coppia di sposi e da alcuni esperti e professionisti (avvocato, psicologo, pedagogista, medico). L’iscrizione al cammino in preparazione al Sacramento del Matrimonio andrebbe fatta prima possibile. L’iscrizione anticipata non è vincolante in assoluto, ma permette una migliore organizzazione nel rispetto di tutti. L’itinerario è costituito da dodici incontri divisi in due parti. La prima parte è animata da un sacerdote e da una coppia di sposi che aiutano i nubendi a riflettere sul vero amore, attraverso la lettura e successiva riflessione dell’inno alla Carità di San Paolo (1 Cor 13, 4-7).
Il Matrimonio nell’ordinamento giuridico italiano
La seconda parte è guidata da esperti e professionisti, sempre con la presenza del sacerdote e della coppia di sposi. Gli incontri hanno lo scopo di fornire ai fidanzati gli strumenti scientifici utili a gestire i momenti critici, i disagi, i conflitti e le incertezze delle varie fasi della vita familiare. Si tratta di riflessioni argomentate sulla fecondità, l’accoglienza e il rispetto della vita. Quindi sul ruolo genitoriale e sui diritti e le garanzie che la famiglia possiede nell’ordinamento giuridico italiano. Ma anche su aspetti logistici, educativi ed economici ad esempio. Spesso infatti, sono le piccole vicissitudini quotidiane a mettere alla prova le dinamiche di coppia.
Il sacramento del Matrimonio, per riscoprire la bellezza della famiglia
Gli incontri permettono alle coppie di fidanzati di confrontarsi sulle proposte suggerite dall’itinerario che ha come testo base il capitolo 4 dell’Esortazione Apostolica Post-sinodale di Papa Francesco, Amoris Laetitia. In base alle necessità, il percorso può essere riproposto più volte l’anno, sia a livello parrocchiale che a livello vicariale. “Questo percorso nasce – spiegano Giacomo e Mariella Stulle, direttori della Pastorale per la famiglia – con lo scopo di far scoprire o riscoprire alle famiglie la bellezza del sacramento. Si può così annunciare il Vangelo con la loro vita di comunione e amore”.
Maria Catena Sorbello