Acireale E2025 / Un cartellone di eventi all’insegna dell’arte e della cultura senza dimenticare il turismo

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programma Acireale E2025

Acireale, ormai da qualche anno, è ricca di iniziative di vario genere: l’educazione all’ambiente, i seminari culturali, i festival musicali, le iniziative enogastronomiche e la valorizzazione del patrimonio artistico unico, lo splendore del barocco e si potrebbe continuare così per ore.
Da un lato c’è l’interessamento delle istituzioni, che hanno compreso la forte vocazione turistica della città dei cento campanili. L’incrocio di bellezze naturalistiche e antropiche è davvero singolare, e non ci vuole chissà quale occhio critico a capirlo e a “sfruttarlo”. Dall’altro la tradizione culturale acese, ossia il fiorire di scuole, accademie e biblioteche, nel corso dei secoli, hanno creato nel cittadino una “predisposizione” allo studio, e un orgoglio – non sempre ben visto – fondato sulla coscienza storica.presentazione programma eventi Acireale 2025

Presentato il programma degli eventi del 2025

In quest’ottica nella sala “Galatea” del palazzo di città di Acireale, ha avuto luogo, sabato 28 dicembre, la conferenza di presentazione del cartellone di “Acireale E2025”.

“In qualità di vescovo della diocesi sono stato sempre aggiornato sugli eventi e le manifestazioni –  ha esordito il vescovo di Acireale mons. Antonino Raspanti. Quest’anno, a ogni evento ne succedeva un altro dopo due giorni: non vi siete dati tregua! Gennaio vedrà l’esposizione dei paramenti sacri, nel museo diocesano.  Questa amministrazione si sta impegnando a piene mani; e, a quanto sembra, l’anno prossimo vi darete ancora più da fare”.Pubblico presentazione programma Acireale 2025

Programma Acireale E2025 / Un occhio di riguardo per il turismo

Il programma del 2025 è sulla falsariga di quello dell’anno precedente. Come accennato prima, gennaio sarà il mese dedicato all’arte sacra, con la festa del patrono Sebastiano il 20 gennaio – ha affermato il consigliere Michele Greco. Poi a febbraio lo storico carnevale, marzo il mese della cultura e dei libri, mentre aprile sarà il mese dell’ambiente e della biodiversità. Maggio sarà rivolto ai giovani, giugno sarà dedicato alla musica, a luglio avremo il festival del cinema e il premio Aci e Galatea. Dall’ 1 al 13 agosto i concerti di Villa Pennisi, settembre invece sarà il mese dell’artigianato, e ad ottobre la raffinata fiera enogastronomica. Novembre vedrà la nostra città ospitare Magma, festival del cinema breve e a dicembre i presepi e il museo del Natale chiuderanno l’anno”.

Le bellezze artistiche e le iniziative culturali non devono essere fini a se stesse – ha concluso il primo cittadino Roberto Barbagallo. Acireale ha una forte vocazione turistica, che non sempre è stata attenzionata a dovere. Bisogna essere competitivi e offrire servizi adeguati. Spero, ovviamente, nella partecipazione attiva di tutti i cittadini perché ne vale la pena”.                                              

Cosa aggiungere? Fra il carnevale, il “Magma” festival, l’arte sacra e Villa Pennisi si ha l’imbarazzo della scelta. I presupposti sono ottimi, vediamo, anzi, vedremo i fatti.

Giosuè Consoli