Nei giorni scorsi è arrivata la risposta del consiglio comunale alle critiche avanzate dalla cittadinanza e dai gruppi extraconsiliari: una risposta che cerca di mettere a tacere il malcontento e di puntare dritta al taglio delle spese; in consiglio, appunto, è stato deliberato il nuovo regolamento comunale e delle commissioni consiliari che, come spiega il presidente Rosario Raneri, determina un sostanziale cambiamento rispetto al precedente regolamento risalente al 1998: “L’atto, preceduto per buona parte dal lavoro della I commissione consiliare, ha determinato un sostanziale cambiamento del Regolamento del consiglio comunale e delle commissioni consiliari, rispetto al precedente che risaliva al 1998. Il numero delle commissioni viene dunque di fatto dimezzato e il gettone viene diminuito del 10% e con tutte le azioni previste si arriverà ad un risparmio di circa 200 mila euro all’anno, che saranno destinati ai bisogni essenziali della città, come ad esempio la manutenzione delle strade. Inutile nascondere che le polemiche di questi giorni hanno “ferito” l’istituzione del consiglio comunale. Invero la procedura amministrativa, era già stata avviata con la delibera dell’amministrazione comunale nel settembre scorso; in questi mesi le commissioni competenti, hanno approfondito la tematica e addirittura apportato miglioramenti significativi al testo della delibera di giunta, abbassando il gettone di presenza e il numero delle commissioni. Tutto ciò a dimostrazione dell’onestà e della sensibilità di questa classe politica e del suo operato”. Ecco, dunque, come cambia il regolamento: viene istituito un tetto massimo di 3 commissioni retribuite a settimana, ciò indipendentemente dal numero di sedute effettuate che potranno anche essere di più, ma non riceveranno il gettone di presenza; le commissioni consiliari si riducono da 8 a 6; taglio della spesa dei segretari delle commissioni: adesso il loro compito verrà considerato d’istituto; il calendario dei verbali delle sedute di commissione e la relazione semestrale verranno pubblicati online; tempo minimo di un’ora per il riconoscimento del gettone di presenza, ma il tempo utilizzato per effettuare i sopralluoghi non sarà considerato; le sedute di commissione si svolgeranno in orari di apertura della sede istituzionale e quelle deserte non saranno retribuite; le notifiche riguardanti i lavori delle commissioni consiliari e del consiglio comunale avverranno tramite PEC (Posta Elettronica Certificata); infine viene confermata la non cumulabilità dei gettoni di presenza delle sedute di commissione concomitanti alle sedute di consiglio.
Andrea Viscuso