Acireale / Ecomostro al capolinea, la Timpa viene sgomberata dallo scheletro di cemento

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Da oltre 40 anni la riserva naturale della Timpa ospita “l’incompiuta” di quello che sarebbe dovuto essere l’hotel extralusso di Santa Maria La Scala. Lo scheletro di cemento che affligge il territorio della riserva però, ha i giorni contati; l’assessorato regionale Territorio e Ambiente ha dato il via libera all’istanza presentata dal Comune di Acireale per i lavori di demolizione che saranno effettuati nel pieno rispetto dell’ambiente.

Ecomostro Timpa AcirealeA metà giugno è previsto l’incontro con tutte le parti in causa. “Per il 18 giugno l’Ufficio del Genio Civile ha convocato una conferenza di servizi con tutti gli Enti e si avvierà la fase operativa con la pubblicazione del bando di gara. Abbiamo fatto tutti un buon lavoro, dimostrando che con la volontà, l’impegno e l’unità d’intenti si possono raggiungere in tempi brevi risultati eccezionali – spiega il sindaco Roberto Barbagallo che sembra molto fiducioso del progetto – “Non posso non essere soddisfatto: dopo decenni, in pochi mesi riusciremo a ridare la giusta dignità ad una delle riserve naturali più preziose della Sicilia”.

Non mancano poi i ringraziamenti agli organi competenti. “Ringrazio l’assessorato regionale Territorio e Ambiente, l’assessore Croce e i dirigenti per la rapidità e spero che, rispettando tutte le prescrizioni, riusciremo ad avviare il progetto prima dell’estate”, dichiara il primo cittadino. Prescrizioni che rivolgono massima attenzione al territorio con impermeabilizzazione del cantiere per evitare inquinamento, bonifica, recupero delle essenze vegetali esistenti, in poche parole un lavoro fatto a regola d’arte. La questione ecomostro sembra quindi essere giunta al termine, ma restano ancora aperte altre due questioni ambientali: l’istituzione del geo-sito nell’area della Timpa e la bonifica dall’eternit dell’ex stabilimento acque minerali di Pozzillo.

Salvatore Calabretta

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