Acireale, entrati nel vivo i festeggiamenti in onore di Santa Venera

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Santa Venera (Giacinto Patania)

Sono entrati nel vivo i festeggiamenti in onore di Santa Venera, Vergine e Martire, Patrona della città e della diocesi di Acireale.

Come avviene ormai da alcuni anni, la settimana che precede il giorno della festa (26 luglio) si apre con una Santa Messa per gli ammalati, presso la seicentesca chiesa di Gesù e Maria, sita in via Dafnica.

La celebrazione Eucaristica, presieduta da padre Vincenzo Lanzafame, parroco della chiesa di San Giuseppe, con la partecipazione dei volontari e degli assistiti dell’UNITALSI, costituisce un momento significativo di alto contenuto spirituale-pastorale. Con essa si vuole, infatti, fare memoria della particolare cura verso gli ammalati che, secondo la tradizione, caratterizzò la vita e l’operato della Santa.

La processione con le reliquie

Al termine della funzione religiosa, dalla chiesa di Gesù e Maria (nota agli acesi anche come “chiesa di San Mauro”), si è mossa una processione con l’argentea cassa reliquiaria, a ricordo della traslazione delle prime reliquie, donate dall’abate palermitano Salerno, nell’allora chiesa madre di Acireale; traslazione avvenuta il 22 gennaio 1651, proprio da questa piccola chiesa, dove le reliquie erano state riposte per qualche giorno.

La processione, a cui hanno preso parte le confraternite, le congregazioni e le altre associazioni religiose della città, ha attraversato le vie del centro, per giungere in Cattedrale, dove ha avuto luogo la solenne benedizione, impartita dall’arciprete-parroco, don Roberto Strano, presenti anche il viceparroco, don Francesco Mazzoli, don Vincenzo Lanzafame e don Venerando Licciardello, arciprete-parroco di San Michele Arcangelo.

Nei prossimi giorni le reliquie della Santa verranno esposte alla venerazione dei fedeli presso l’Oasi “Cristo Re”, la chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo (mercoledì 20) e presso l’Istituto “Casa Mia” (giovedì 21).

Il programma prevede, poi, dal 22 al 24 luglio, il solenne triduo in Cattedrale, con la celebrazione eucaristica presieduta dal Rev.mo don Pasquale Giordano, Professore di Esegesi Biblica presso lo Studio Teologico del Seminario Regionale della Basilicata.