Dai colori della cartapesta al profumo dei garofani: i carri allegorici di Acireale, dopo un Carnevale 2018 da record, tornano nuovamente in pista per la bella stagione. È la “Festa dei Fiori”, – si legge in una nota stampa – che con la sua terza edizione, dal 27 al 29 aprile, cresce in bellezza e in importanza, anche tra gli eventi nazionali dedicati all’universo floreale, dove si distingue per unicità.
Un originale “Carnevale a primavera”, dove sette gigantesche opere infiorate si schiuderanno per il centro storico della città in un affascinante spettacolo di movimenti e luci, ispirato quest’anno al tema “Delle civiltà e popoli del Mediterraneo”
«Ripartiamo da un dato: i 300mila visitatori che hanno partecipato al Carnevale dello scorso febbraio – ha dichiarato in conferenza stampa Antonio Belcuore, che presiede la macchina organizzativa della Fondazione del Carnevale di Acireale – Una conferma dell’apprezzamento e del consenso popolare per una delle più grandi manifestazioni siciliane di tutti i tempi. La Festa dei Fiori ne è un’appendice ma allo stesso tempo si afferma come manifestazione autonoma, perché il vero valore del nostro territorio è il lavoro delle maestranze. L’arte dei carri, che siano di cartapesta o ricoperti di garofano, è un bene immateriale da destagionalizzare».
Una scommessa culturale supportata dalla Regione Siciliana e dall’Amministrazione comunale di Acireale che tre anni fa fece la scelta vincente di una nuova offerta turistica a sé stante: «La Festa dei Fiori è un invito rivolto a tutti i turisti ma anche ai cittadini, perché le iniziative prevedono proprio un coinvolgimento attivo della comunità acese – ha affermato il commissario straordinario del Comune Salvatore Scalia, affiancato in conferenza dal capo settore dell’Ufficio Cultura e Turismo Alfio Licciardello – La manifestazione riesce se la città è resa ancora più gradevole dai suoi stessi abitanti, chiamati a vestire di fiori i palazzi barocchi e gli spazi esterni della “città dei cento campanili”».
È lunga più di un secolo la tradizione di Acireale delle auto e dei carri infiorati, eppure, la Festa dei Fiori regala nuove emozioni ed energie, soprattutto quelle delle associazioni che a diverso titolo contribuiranno agli eventi. I carri infiorati sfileranno nel pomeriggio di tutt’e tre le giornate, come annunciato dal direttore artistico Giulio Vasta, che nel corso della conferenza ha illustrato il calendario degli appuntamenti, tutti orientati a vestire d’eleganza Acireale e a esaltare il tema floreale tra le architetture della cittadina. Lungo il circuito si esibiranno bande musicali e i gruppi delle Scuole in maschera ispirati a storie e personaggi di “Opere e balletti” teatrali. Gli spettacoli serali privilegeranno le note swing e jazz, per concludersi con un gran finale al ritmo di reggae siciliano, anteprima ufficiale del “One Day Music” del 1° maggio alla Plaia di Catania. Ed ancora: festa degli artisti di strada, flowers cooking, costumi, area giochi, mostre e il concorso “Vetrine fiorite” con cui le attività commerciali sono invitate a ornare i propri spazi. Tornano anche i mercatini di fiori, piante e artigianato di qualità.
I SETTI CARRI INFIORATI
- La storia si ripete!? (Associazione culturale Associazione Riolo)
- Un sorriso nel mediterraneo (Associazione culturale Maschere e Fiori)
- Caretta Caretta… La regina del Mediterraneo (Associazione Arte e Cultura di Cavallaro Paolo Giuseppe)
- Il lungo viaggio (Associazione culturale I Nuovi Mastri Fiorai)
- Porgi le mani nel Mediterraneo (Associazione artistico-culturale Gli antichi maestri dei fiori)
- Grande Grecia (Associazione culturale L’Orchidea)
- La mitica Grecia (Associazione artistico-culturale Giada)