Acireale / Finalmente la riqualificazione di piazza Marconi grazie al Gal Terre di Aci

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Acireale Piazza Marconi Gal Aci
piazza Marconi (foto Fabio Consoli)

Finalmente la storica piazza Marconi, “la pescheria” di Acireale, vedrà una significativa riqualificazione grazie al Gal Terre di Aci. Il Gal comunica, si legge infatti nella nota stampa resa pubblica dallo stesso ente, che il Consiglio d’amministrazione ha approvato la graduatoria provvisoria riguardante la riqualificazione dell’area (nella foto, scattata da Fabio Consoli). Nello specifico, si legge, si tratta dell’Azione 2.2.1 del Piano di azione locale intitolato “Migliorare le infrastrutture e i servizi alla popolazione del Gal “Terre di Aci”, collegata alla sottomisura 7.2 Psr Sicilia 2014/2020, per il secondo ambito di intervento della strategia “sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, forestali, artigianali e manifatturieri)”.

Acireale / Finalmente la riqualificazione di piazza Marconi grazie al Gal Terre di Aci

La commissione valutatrice, composta dagli ingegneri Luca Barbarossa e Antonio Mazzotta e da un componente Gal, ha istruito l’istanza in tempi che ad oggi costituiscono sostanzialmente un record. Alla fase istruttoria per l’erogazione del finanziamento di 500.000€, risulta ammesso il Comune di Acireale. Si tratta di un bando che, grazie alla progettazione del Gal Terre di Aci, risulta particolarmente innovativo nel panorama della sottomisura in questione tra 23 Gal siciliani, in quanto in grado di conciliare una possibile partecipazione tra enti pubblici e privati. A questo punto, entro 90 giorni dalla pubblicazione della graduatoria provvisoria, qualora non sorgano osservazioni da parte dell’istruttore, dovrà essere presentato il progetto esecutivo per l’emissione dell’atto di concessione del finanziamento.

Il recupero di Piazza Marconi

Costituisce un intervento di grande importanza per tutto il territorio delle Aci. Si tratta infatti di un luogo di grande richiamo anche per i territori limitrofi, simbolico e metaforico. Ma anche spazio di sociabilità e scenario privilegiato della vita privata e collettiva, nonché un qualificato spazio di accoglienza dei turisti, dal quale partire per la visita della cittadina barocca e del territorio. In questo senso, due botteghe di privati saranno messe a disposizione di associazioni culturali. Queste, con la loro attività, contribuiranno alla rivitalizzazione del luogo.

La Casa del Danzastorie

In una, sarà realizzata La Casa del Danzastorie, ovvero uno spazio di performance artistica, laboratorio ed esposizione. Volto a favorire la conoscenza del territorio attraverso lo spirito della sicilianità, in grado di calendarizzare un programma ricco di eventi che, attraverso l’innovativo linguaggio proposto, si propongano di riportare la tradizione siciliana e locale all’attenzione dei più giovani, creando una “alleanza generazionale”. Esposizioni in video mapping sul palazzo di fronte alla sede di riferimento attraverso proiezioni di foto, immagini, colonne sonore, “vanniate”, Pupi siciliani e la realizzazione dei Bastoni Siciliani comporranno il percorso culturale proposto, con la partecipazione di artisti di varia vocazione.

La rete “Terra dei Limoni”

In un’altra, la rete “Terra dei Limoni”, composta da più produttori e commercianti di agrumi del territorio, si proporrà di valorizzare il limone delle Aci, anche come fonte di attrazione per il turismo locale. Saranno previsti, grazie alla sinergia tra i partner coinvolti, piccoli eventi all’aperto per la degustazione dei prodotti derivati e per la conoscenza organolettica e dei benefici del limone sulla salute. Il progetto, con l’aiuto dei partner privati menzionati, mira quindi a realizzare una sorta di “teatro a cielo aperto” in cui tutti siano al contempo attori e spettatori della vita collettiva, riguadagnando l’orgoglio di sentirsi acesi in una ritrovata identità alla riscoperta delle proprie radici storico-culturali.

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