Fino al 6 novembre , in Acireale, nei locali del teatro parrocchiale della chiesa “Cuore immacolato di Maria”, si svolgerà il corso di formazione “I beni culturali ecclesiastici tra conoscenza e valorizzazione”.
Gli incontri si pongono l’obiettivo di fornire ai partecipanti conoscenze approfondite sull’arte sacra, analizzando particolari tematiche monografiche che si intersecano con la liturgia e la catechesi.
Promosso da mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale, da don Carmelo Sciuto, direttore dell’ Ufficio beni culturali ecclesiastici e dal dottor Antonio Agostini, presidente dell’associazione culturale “Cento campanili”, il corso si avvale della presenza di qualificati docenti dell’università di Catania ed esperti nel settore della conservazione e valorizzazione dei beni culturali. L’ iscrizione al corso darà l’ulteriore possibilità agli studenti del triennio delle scuole secondarie di II grado di partecipare al concorso di una borsa di studio, del valore di 200.00 euro, assegnabile attraverso una verifica finale di elaborati presentati su uno degli argomenti trattati durante il corso.
L’associazione “Cento campanili” che trae il suo nome dall’appellativo alla nostra città di “città dalle cento campane” per la presenza di tanti edifici di culto, è stata fondata il 16 maggio 2003 da studiosi e appassionati di arte e di storia. Incoraggiati dal sostegno della diocesi, i soci si prefiggono di dare alla cittadinanza, alle scuole, ai turisti e a tutte le associazioni che ne fanno richiesta un servizio di informazione presso la sede in Largo Giovanni XVIII n°4 ad Acireale, ed inoltre la possibilità di prenotare delle visite guidate il sabato e la domenica, con la disponibilità dell’accompagnamento dei volontari dell’associazione. Attualmente gli itinerari proposti riguardano le tre basiliche ( Cattedrale, Santi Pietro e Paolo e San Sebastiano) e l’itinerario del Vasta, con la visita delle chiese dove sono presenti i lavori del grande maestro.
Coloro che partecipano al corso di formazione riceveranno un attestato, con l’indicazione del percorso formativo, dando la possibilità per chi lo vorrà di iscriversi all’associazione e diventare così volontario, esperto su tematiche storiche, artistiche, teologiche e linguistiche. Offrire al visitatore delle nostre chiese e beni ecclesiastici la possibilità di essere accompagnato da una guida esperta e qualificata è sicuramente un altro punto di forza di una città come Acireale votata da sempre al turismo.
Gabriella Puleo