Una città in festa, la piazza principale della città, almeno per una sera, restituita ai bambini e ai ragazzi e una scelta tra sport e spettacoli davvero invidiabile e ricca di sorprese. Questo il quadro pieno di colori e di gioia che ieri ha offerto Acireale in occasione del Giubileo dello Sportivo, organizzato dal Csi di Acireale in collaborazione con l’Ufficio Pastorale per lo Sport, la Consulta cittadino per lo Sport, il Coni e con la rete di associazioni e società attive in diocesi. Un vero e proprio mini villaggio olimpico quello che ha animato piazza Duomo che ha avuto il merito di mettere in luce le tante attività portate avanti con passione e preparazione dalle società sportive della diocesi e di permettere una piacevole riscoperta di alcuni giochi e passatempi di strada della tradizione siciliana.
Altra nota piacevole la vetrina regalata ai cosiddetti “sport minori”, in realtà molto radicati nel territorio e, in pieno spirito Csi, davvero apprezzati soprattutto dai più piccoli che hanno avuto la possibilità di provare a cimentarsi, spesso per la prima volta, in discipline meno conosciute.
Tutto vissuto all’insegna della sportività, della gioia di stare insieme e della voglia di celebrare la vita, ingredienti miscelati alla perfezione nella proposta educativa e sportiva del Csi che consolida una presenza sul territorio e nelle parrocchie ormai radicata nel tempo.
Gli oltre trecento atleti e dirigenti hanno partecipato così ad una serata di sport e di fede, accompagnati dalla presenza di mons. Antonino Raspanti. Il vescovo di Acireale, ha acceso il braciere olimpico raccogliendo dagli atleti la torcia che, partita nel primo pomeriggio dalla frazione a mare di Santa Maria La Scala, è stata portata in staffetta dagli atleti fino all’ingresso del corteo nel centro storico della città.
Dopo oltre due ore scandite da tornei sportivi a squadre, prove ed esibizioni dei singoli e spettacoli sul palco allestito di fronte al Palazzo di Città, il “Villaggio Sportivo” si è fermato e i partecipanti si sono riuniti in corteo e hanno avviato la processione fino alla Cattedrale dove, dopo il passaggio sotto la Porta Santa hanno partecipato alla celebrazione eucaristica in presenza del vescovo.
“Oggi abbiamo avuto l’onore di celebrare tutti insieme lo sport e i valori cristiani che accompagnano la nostra attività quotidiana da sempre, con una straordinaria partecipazioni di bambini, ragazzi, famiglie, atleti e dirigenti, che hanno raccolto l’invito del vescovo e hanno reso possibile questa splendida festa di sport e fede”, ha dichiarato il presidente del Csi di Acireale, Salvatore Raffa.
Un evento da ricordare dunque, tra gli appuntamenti più partecipati del Giubileo della Misericordia nella Diocesi di Acireale, che regala almeno un paio di spunti di riflessione sulla grande risorsa rappresentata dallo sport dilettantistico diocesano e sulle interessanti potenzialità che il centro storico di Acireale, chiuso al traffico e riaperto ai cittadini, può regalare.
Salvatore Tomarchio