Acireale / Grande folla per la festa di Santa Rita

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Santa Rita

Ad Acireale la festa di Santa Rita da Cascia è stata sempre straordinaria, non solo per la partecipazione degli acesi, ma anche per i devoti che vengono in massa dal territorio circostante.

Si pensava però che trovandoci in un periodo di Covid,  sarebbe stato un anno di poca partecipazione. Invece, ci si è  dovuti ricredere. Per entrare nella chiesa di San Rocco, in Corso Umberto, bisognava fare una lunga fila, e nella strada era vietato il traffico di qualsiasi mezzo di trasporto, poichè la folla lo impediva.

 Santa Rita la santa delle “cose impossibili”

La Santa delle “cose impossibili” nella sua luce spirituale, è esposta in mezzo ad una miriade di rose, per lo più rosse, e ramoscelli verdi, tra luci accese attorno e ai suoi piedi.
Il 22 maggio sono state celebrate sette Sante Messe, con la chiesa piena di gente. Qua e là, donne, ragazze e bambine con il tradizionale saio di Santa Rita: una tunica nera e un bavaglio bianco, ad indicare il ringraziamento per una grazia speciale, ricevuta dalla Santa.Santa Rita

Per otto giorni continuerà la festa in chiesa, con grande devozione, senza fuochi pirotecnici, ma semplicemente con la preghiera a Lei, che parecchi secoli fa fu Sposa felice e Madre di due figli maschi. Molti fedeli, specie donne, la invocano in soccorso per problemi  quasi senza soluzione oppure difficoltosi.

La sofferenza accresce la sua fede in Dio

La fede in Dio di Santa Rita è eccezionale: qualcuno le uccide il marito, che lei aveva convertito ad una vita positiva. Conseguenza terribile, che mette a dura prova il cuore della Santa: i figli aspirano alla vendetta, uccidendo spietatamente il colpevole che li rese orfani.
Malgrado Santa Rita volesse convincerli al perdono, i figli non abbandonano il loro proposito. Il dramma non ha più vie d’uscita. Pur nel dolore, Santa Rita invoca Dio di prendere con sé i suoi figli ed entrambi  muoiono.
Ormai in piena solitudine, la Santa decide di consacrarsi a Dio in un monastero di agostiniane. Dopo aver dimostrato piena obbedienza, viene accolta, trascorrendovi diversi anni, in uno stato di grande santità.

     Anna Bella