Nella stessa giornata di domenica 25 ottobre in cui a Roma Papa Francesco chiudeva il Sinodo dei vescovi dedicato alla Famiglia, ad Acireale un grande successo di partecipazione (circa un migliaio di persone provenienti da tutta la Sicilia) ha caratterizzato il primo meeting regionale organizzato dal Comitato “Uniti per la famiglia”.
I lavori si sono svolti presso il palazzetto dello sport di contrada Tupparello, dove numerosi e qualificati relatori hanno approfondito il tema “famiglia”, in un momento in cui questa istituzione basilare della società sembra essere sottoposta a numerosi attacchi disgregatori e devianti. Ha introdotto i lavori la presidente del comitato organizzatore Elena Giuffrida ed ha fatto da moderatore l’avv. Vincenzo Vitale.
Tra gli interventi più apprezzati c’è stato sicuramente quello del vescovo di Acireale mons. Antonino Raspanti, il quale da padrone di casa ha ribadito l’importanza della formazione dei cristiani e la sacralità dell’istituzione familiare. Da evidenziare pure l’intervento di don Fortunato Di Noto, il prete originario di Avola docente presso la Pontificia Università Teologica di Santa Croce di Roma e fondatore dell’Associazione “Meter Onlus”, impegnata in prima linea per la difesa dei diritti dell’infanzia.
Il meeting ha anche assunto l’aspetto di incontro interreligioso per la presenza del reverendo Thomas Schirrmacher (presidente della Commissione teologica dell’Alleanza evangelica mondiale), del teologo Giovanni Cereda (pastore nella Chiesa del Nazareno di Catania e coordinatore per l’Italia degli studi teologici dell’Istituto biblico europeo della Chiesa del Nazareno Internazionale) e del prof. Giuseppe Rizza (dirigente scolastico, docente universitario e coordinatore del Nord-Est dell’Alleanza Evangelica Italiana). Si sono inoltre susseguiti, nel corso della giornata, illustri esperti e specialisti in campo giuridico, sociologico, psicologico e medico, provenienti da tutta l’Italia e che hanno trattato vari aspetti inerenti la famiglia. Presenti anche numerosi politici, di livello nazionale, regionale e locale.
Soddisfacente, in conclusione, il bilancio dell’evento, sia dal punto organizzativo – avendo rappresentato il battesimo per il Comitato “Uniti per la Famiglia” –, sia dal punto di vista formativo ed informativo, avendo fornito una visione quanto mai completa del momento storico-sociale che la famiglia – come istituzione – sta attraversando. E questo era proprio lo scopo che il meeting si proponeva.
Nino De Maria