Grande successo di pubblico per una serata molto apprezzata dai melomani, quella svoltasi domenica 18 marzo presso la chiesa della Grotta di Acireale con il concerto “Ritratto di donne”, che ha visto esibirsi nella suggestiva atmosfera del presepe settecentesco il gruppo “Quinquies Domina Ensemble”.
In apertura il parroco, don Francesco Mazzoli, nel porgere i suoi saluti ha voluto ringraziare i due sodalizi acesi organizzatori dell’evento, la Fidapa e il Serra Club, ricordandone la finalità di raccolta fondi per il restauro delle statue del presepe e per la manutenzione straordinaria dei locali della chiesa.
Ad esibirsi di fronte ad un pubblico numeroso e attento (oltre un centinaio di persone, che hanno riempito la chiesa in ogni ordine di posti, apprezzando la scelta dei brani proposti) sono state: Simona Postiglione e Alessandra Platania al violino, Valentina Spoto alla viola, Caterina Longhitano al violoncello e Vera Pulvirenti al pianoforte, a cui si sono aggiunte il soprano Rosanna Leonti ed il mezzosoprano Maria Motta, che hanno realizzato degli splendidi duetti.
La prof.ssa Vera Pulvirenti nel corso della serata ha introdotto i brani, tratti da celebri opere, che ancora oggi mostrano l’attualità dei loro temi, anche se molte di esse alla prima furono fischiate. Di volta in volta ne ha sottolineato le caratteristiche dei personaggi femminili, a partire dalla figura di Maria, che con il suo “sì” ha cambiato la storia dell’umanità. Nella seconda parte dello spettacolo protagoniste sono state le eroine del melodramma (Tosca, Traviata, Norma), nella terza quelle dell’operetta, donne un po’ più frivole, ma pur sempre donne che hanno amato. Le bravissime interpreti hanno anche voluto coinvolgere il pubblico, che ha risposto con entusiasmo, unendosi al canto. Al termine dello spettacolo a ciascuna di esse è stata data in dono una rosa mentre i presidenti della Fidapa, Rosa Maria Garozzo, e del Serra Club, Mario Di Prima, sono stati omaggiati con due artistici disegni, realizzate dall’ing. Aldo Scaccianoce.
La prof.ssa Pulvirenti si è dichiarata molto contenta per l’esito della serata, vista la risposta entusiastica del pubblico. Proprio grazie agli ottimi riscontri ottenuti con i vari eventi culturali/musicali organizzati presso la chiesa della Grotta, a partire dal mese di dicembre dello scorso anno, ed ai generosi contributi ricevuti dai privati, è stato raggiunto un primo un primo importantissimo obiettivo, come ci ha confermato Paola Riccioli, membro del locale comitato: vale a dire il finanziamento dei lavori per la migliore fruizione della chiesa e il restauro del primo pastore del presepe settecentesco.
Guido Leonardi