Anche Acireale tra le città protagoniste delle celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. Determinante in tal senso è risultato l’impegno profuso dalla Consulta comunale per la Cultura, presieduta da Salvo Emanuele Leotta.
Il calendario è stato presentato a Palazzo di Città in presenza del sindaco, Stefano Alì, dell’assessore alla Cultura, Fabio Manciagli, e del presidente della Fondazione “Carnevale di Acireale”, Gaetano Cundari.
Acireale, articolato progetto per i 700 anni dalla morte di Dante
“Dante tra Etna, Mare e Barocco” è il titolo del progetto che ha ottenuto il finanziamento del ministero della Cultura. E, inoltre, la concessione del prestigioso patrocinio della “Società Nazionale Dante Alighieri” che ha sede in Roma.
Ricco il palinsesto cittadino, con cui la Consulta della Cultura nel dicembre 2019 si candidava per i festeggiamenti del 700° anniversario dantesco. E l’importante riconoscimento ottenuto proietta Acireale sul livello nazionale, accanto alle grandi città di Dante, quali Firenze, Verona, Ravenna. E insieme ad iniziative, quali la “Lectura Dantis” al Quirinale ad opera di Roberto Benigni.
Acireale, partono il 25 le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante
Il programma acese, come consultabile dal canale Facebook della Consulta per la cultura, prevede ben 30 iniziative dedicate al sommo Poeta. Sarà avviato il 25 marzo per il “DanteDì” (la giornata nazionale di Dante) e culminerà il 13 novembre prossimo. Così il presidente della Consulta, Leotta: “Abbiamo cercato di declinare ampiamente l’opera del Sommo Poeta in varie forme. Dai webinar, alle ‘Lecturae’, al teatro, alla musica, sino alla cartapesta, con maschere e carri in miniatura a tema Dante. E abbiamo cercato di far conoscere il legame di Dante con la Sicilia in un grande percorso culturale collettivo”.
Il progetto reca già nel nome connotati tipici del nostro territorio (Etna, mare, barocco) e vogliamo ambientare alcune iniziative in parti della città e delle frazioni. Con gli artisti andremo proprio sui luoghi: dall’ “Inferno” della faglia del sisma del 2018 a Pennisi, passando per Aci Platani, per i sentieri della Timpa, a Santa Maria La Scala. Fino a culminare in un grande concerto di ‘Paradiso in Cattedrale, all’insegna di un virtuale abbraccio collettivo al territorio sotto l’egida di Dante”.
Elogio della Consulta per la cultura
Il sindaco Alì e l’assessore Manciagli hanno elogiato la Consulta per l’azione condotta con il fondamentale contributo di associazioni, Fondazioni, Accademie, già membri della Consulta.
Il progetto, infatti, si è aperto in maniera trasversale anche ad associazioni, enti, scuole, singoli cultori “esterni” alla Consulta. “La Consulta è stata capace di cogliere le istanze del territorio”, hanno detto in coro il primo cittadino e l’assessore al ramo.
Significativa in tal senso è stata la presenza, tra gli altri, della Deputazione della Reale Cappella di Santa Venera. Questa è intervenuta alla presentazione del progetto con il presidente, Simona Postiglione, ed il segretario, Andrea Romeo. “Il nostro intento – ha concluso il presidente Leotta – è stato quello di includere tutti in una iniziativa collettiva. Con l’occasione offerta da Dante, provare ad infondere fiducia e speranza al tessuto sociale cittadino e rialzare la testa insieme sotto il profilo culturale”. Ecco a seguire il programma: basterà ingrandire l’immagine per leggere gli appuntamenti di ogni mese.